“Il dolore fisico? Sta passando in fretta, ho la tempra dura. Di notte, però, continuo a pensarci. Mi sono trovato nel mezzo di una situazione realmente improvvisa ed inaspettata. Solo ora sto pienamente metabolizzando l’accaduto ed è da qui che bisogna iniziare a scrivere una pagina nuova e diversa per chi resta chiuso nel proprio silenzio“. Come era prevedibile, Tony Della Pia, storico esponente della sinistra irpina e candidato alle prossime elezioni politiche nelle file di Potere al Popolo, prova altro tipo di dolore. Quel che brucia, in seguito alle botte ricevute dalla Polizia per uno scambio di persona, è l’aspetto morale. Ferito ancor di più dalla nota stampa diffusa dalla Questura di Salerno. “Mi sento offeso da quel comunicato – ha commentato nel corso di conferenza ad Avellino -. Se i dirigenti del Commissariato avessero chiesto scusa sarebbe stato diverso. Quella nota, invece, produce ulteriore danno ad una persona che è stata ingiustamente picchiata e fermata per 4 ore e che finisce, così, per passare da vittima a carnefice“.
Doloroso, certo, ma un episodio dal quale trarre altra linfa per nuove battaglie. “In tanti anni di militanza politica di casi come questo e anche più drammatici ne ho visti tanti. Sta di fatto che io non arretrerò di un millimetro rispetto ad una richiesta necessaria di giustizia che non è solo per me ma anche per quanti si trovano a subire violenze gratuite ed ingiustificate senza potersi difendere, per paura o per assenza di mezzi. Sono grato per la solidarietà ricevuta e per la mobilitazione seguita alla mia vicenda, ma non basta. Bisogna andare avanti per rimettere al centro il tema degli abusi perpetrati a danno di tanti cittadini inermi“. Nel segno della solidarietà la presenza di Maurizio Acerbo, leader nazionale di Rifondazione che ha tuonato: “Scene di questo tipo si vedono nell’America Centro Meridionale dove la Polizia prima scaraventa a terra il fermato e poi chiede i documenti“.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri. Sia Della Pia che la Polizia ha sporto denuncia. Intanto continuano ad arrivare messaggi di solidarietà all’esponente di Potere al Popolo.