La sindaca di Bagnoli Irpino risponde alle critiche delle opposizione sulla gestione dell’emergenza coronavirus. 5 i casi a Bagnoli e polemiche anche fuori dai confini del paese nei giorni scorsi. “Nella condizione delicata in cui ci ritroviamo ormai da settimane, i cittadini hanno bisogno di comunicazioni incoraggianti, di messaggi di solidarietà e speranza, di una guida serena e capace, di parole distensive di tranquillità e, soprattutto, di concretezza, ordine e lucidità da parte di chi li rappresenta”, scrive in un comunicato Teresa Di Capua.
“Ora come ora, ai cittadini non interessa certamente leggere pretestuose polemiche, non è di aiuto la becera propaganda politica messa in campo da qualcun altro e ben che meno è di supporto un clima avvelenato da campagna elettorale permanente, alimentato solo da sterili conflitti”, aggiunge Di Capua. “Sono rammaricata per la caduta di stile in cui è incorsa la minoranza consiliare con la pubblicazione una settimana fa di una lettera intrisa di livore, contenente solo critiche infondate e offese personali gratuite. Un attacco inopportuno ed immotivato, ma anche irrispettoso nei confronti di tutti i miei concittadini, considerando il triste e delicato periodo che stiamo tutti vivendo. Dietro a quelle parole scadenti ed ingiuste si nasconde, probabilmente, la loro ambizione di tornare insistentemente sulla scena, scena da cui latitano da lungo tempo a causa della loro inconsistenza politica”.
“Da subito ho emanato una serie di ordinanze, avvisi pubblici, comunicati scritti, tutti atti contenenti misure restrittive necessarie al fine di evitare il propagarsi dell’epidemia nel nostro territorio. Non ho mai perso lucidità e fermezza nella mia azione, con il solo obiettivo di difendere e garantire la tutela della salute pubblica. Dall’inizio dell’epidemia ho voluto garantire alla mia comunità un’ampia, diffusa e trasparente attività di comunicazione, cercando di far arrivare tutte le informazioni possibili perché ogni cittadino ha il sacrosanto diritto di essere informato sui fatti quando è in gioco la salute propria e quella dei propri cari. Un buon Sindaco deve essere cristallino nei confronti della comunità che è chiamato a rappresentare.
La gestione dell’emergenza in questi mesi è stata attenta, scrupolosa, energica. Quando si correva il rischio di essere percepiti oltre i nostri confini come fautori della propagazione del contagio, ho difeso Bagnoli pubblicamente. Senza voler alimentare superflui scontri mediatici, si trattava di riconoscere il rispetto delle misure restrittive osservato da ciascuno dei miei concittadini e di tutelare la loro privacy e insieme anche l’immagine della mia comunità. E l’ho fatto prontamente”.