Luigi Di Maio ad Avellino nell’ultima giornata di campagna elettorale prima del ballottaggio in città. “Siamo a pochi giorni da un’occasione storica – dice il vicepremier al teatro Partenio -. Domenica potrebbe iniziare la terza repubblica in un Comune che non ha mai lasciato la prima. Che non mai lasciato quelle dinamiche di 70 anni fa che hanno frenato tante cose. Fino ad ora c’è stata la politica con il paracadute, ora bisogna fare uno sforzo, ricordare a tutti che si vota domenica perché non è così scontato. Unica opportunità di cambiamento è Vincenzo Ciampi. Avrete tutto il mio sostegno come comunità“.
Questo sul palco, insieme al sottosegretario Carlo Sibilia e al candidato sindaco Vincenzo Ciampi. I concetti sono gli stessi nelle interviste a margine, dove Di Maio afferma: “In passato abbiamo sempre avuto sorprese ai ballottaggi. Ora c’è comunque l’occasione per liberarsi da un sistema di potere per questa città che poi è stata anche una cappa per tutta l’Italia”. Ci sono i lavoratori ex Irisbus e Ipercoop che dopo dovrebbero incontrare il ministro del Lavoro. Lavoratori ai quali si rivolge con speranza anche il sottosegretario Sibilia. Che poi affronta anche il caso Aias, con gli sviluppi del venerdì. “…Le forze dell’ordine hanno fatto prima di noi andando a consegnare gli arresti domiciliari a persone collegate alla lista del nostro avversario“.