A due giorni dalla presentazione delle liste salta quella del Movimento 5 Stelle. Verso le amministrative del 10 giugno i pentastellati erano stati i primi a muoversi a Sant’Angelo dei Lombardi, soprattutto dopo il risultato elettorale del 4 marzo che aveva sfiorato il 50 per cento sia alla Camera che al Senato. Un risultato eccezionale in tutta l’Alta Irpinia aveva creato un comprensibile entusiasmo tra i neo-deputati. Nella conferenza stampa post-elezioni Carlo Sibilia auspica una lista a 5 Stelle sia a Sant’Angelo che a Caposele. “Ma a condizione che l’impulso venga dalla comunità“, il suo pensiero. Ma i tempi stretti per la lista ufficiale del Movimento sono in pratica scaduti. In seguito gli attivisti santangiolesi danno il via a un giro di colloqui con tutte le forze politiche presenti in paese, così si pensa a una civica di ispirazione 5 Stelle. Poche ore fa il comunicato ufficiale, che in pratica apre le porte a un impegno futuro del gruppo ma non nella competizione amministrativa.
Il comunicato
Il gruppo locale dei simpatizzanti e degli attivisti del Movimento 5 Stelle, a partire dagli incontri promossi nei mesi scorsi, ha puntato ad aggregare persone competenti e capaci. Assicurare un’amministrazione efficiente e innovativa nell’interesse della cittadinanza era il suo obbiettivo. Selezionare candidati, non necessariamente già iscritti al Movimento, ma disposti a sottoscrivere un programma di lungo termine e a prendere precisi impegni nei confronti della comunità.
Non interessava la contrapposizione fine a sé stessa, né l’aggregazione a forze politiche che finora hanno amministrato il paese. Si è puntato ad una nuova aggregazione capace di coinvolgere le migliori energie nell’interesse di Sant’Angelo, mettendo da parte vecchie e nuove litigiosità.
A seguito degli incontri avuti, si è ulteriormente constatato che, nonostante le dichiarazioni di disponibilità, continuano a prevalere logiche divisive.
L’atomizzazione della politica è riscontrabile già nel piccolo. La liquidità delle relazioni interpersonali è pervicacemente aumentata negli ultimi giorni: si dice tutto e il contrario di tutto ma si continua a non parlare dei programmi amministrativi, degli impegni necessari a risollevare le sorti della comunità. Sembra il mercato delle vacche; una campagna acquisti permanente; una contesa nell’assicurarsi non i candidati migliori bensì i portatori di voti.
Di conseguenza la lista del M5S viene solo rimandata. La deflagrazione verificatasi a livello nazionale con la disfatta dei vecchi partiti, arriverà molto presto anche qui.
Nel frattempo il gruppo, ormai consolidato, continuerà nella vigile partecipazione, impegnandosi non solo nelle questioni ambientali e territoriali ma anche e soprattutto a livello locale e zonale. La partecipazione alla vita politica sarà quotidiana: controllo degli atti amministrativi, proposizione civica, ferma opposizione ove necessaria.
Il bene dei cittadini e del territorio, l’occupazione, la riapertura degli uffici, il rispetto delle regole sarà la battaglia nei mesi a venire. Nel frattempo chi, seppur iscritto al Movimento 5 Stelle, si candiderà in una delle liste presenti in questa tornata elettorale lo farà a titolo personale e non potrà strumentalizzare l’appartenenza al Movimento mediante comizi, slogan, logo e pubblicità elettorale. Gli organi provinciali, regionali e nazionali vigileranno con attenzione.