“Ieri, dopo un incontro presso il comune di Conza tra il sindaco Vito Cappiello, i primi cittadini di Teora, Cairano, Sant’Andrea di Conza e il consigliere provinciale Vito Farese, Conza della Campania ha sospeso a tempo indeterminato la disponibilità a ospitare l’impianto di compostaggio. Siamo pienamente soddisfatti! Anche se con ritardo, l’amministrazione comunale di Conza si è finalmente resa conto dell’inammissibilità di tale proposta. Questo ci rende ancora più consapevoli del fatto che se le comunità si organizzano dal basso e impongono alle amministrazioni il proprio volere, è possibile invertire la rotta. Restiamo in allerta e continuiamo la nostra battaglia per il risanamento e la valorizzazione ambientale del territorio“.
Lo scrive l’associazione Io voglio restare in Irpinia, che da subito si è ribellata all’impianto di località Tortorino, nel Comune di Conza a pochi passi da Cairano e Sant’Andrea.
E adesso che succede? Le associazioni restano in guardia, del resto non si tratta di un passo indietro definitivo ma in attesa di chiarimenti, come si può leggere qui. In ogni caso è un dietrofront singolare, perché il sindaco Vito Cappiello, che aveva chiesto e ottenuto l’ok della Regione all’impianto, non aveva mostrato dubbi in questa intervista. Aveva parlato di confronto basato su presupposti scientifici. Poi dopo pochi giorni, e senza nemmeno l’assemblea pubblica prospettata da Cappiello, il cambio di visione.
Succede. E per moltissimi è un’ottima notizia. Bisognerà capire come la prenderanno in Regione Campania. Questa si era detta disponibile a non tenere più in considerazione Conza, a patto che i sindaci individuassero una nuova area. Vedremo se verrà individuata e dove.