In relazione a quanto pubblicato dalla stampa locale, con riferimento a dichiarazioni del segretario generale della FP Cgil di Avellino, si precisa quanto segue.
- La Fondazione Don Gnocchi ha già presentato ricorso agli organismi preposti per legge rispetto alle conclusioni riportate nel verbale a seguito dell’ispezione congiunta ITL-INPS, avviata nell’agosto 2016, riservandosi di agire in giudizio, qualora le proprie controdeduzioni non trovassero accoglimento.
- La Fondazione Don Gnocchi ribadisce che le proprie scelte contrattuali e organizzative – effettuate in piena legittimità e trasparenza – sono sempre state orientate alla sostenibilità delle proprie attività a favore dei pazienti, condizione essenziale anche per la tutela dei propri dipendenti. Il confronto sindacale degli ultimi anni, pur nella libertà di opinioni e valutazioni, sta portando a maturazione le opportune soluzioni in grado di garantire il mantenimento dei servizi ai pazienti in un’ottica tutelante – e dunque positiva – anche per gli operatori. Per questo motivo la Fondazione esprime sorpresa e rammarico nell’apprendere che l’ispezione è stata richiesta dall’organizzazione sindacale presieduta dal suddetto segretario, nonostante il lungo e produttivo confronto in materia di contratto collettivo e di orario di lavoro in atto a livello nazionale con le principali organizzazioni sindacali, FP Cgil compresa.
- A tale riguardo la Fondazione Don Gnocchi si augura che incomprensibili azioni locali non vanifichino l’impegnativo e complesso percorso – ormai prossimo alla conclusione – sviluppato da entrambe le parti con la massima serietà e profondità di confronto.