Due settimane per le liste, la situazione in Irpinia

Il 12 maggio si presentano le liste per le amministrative del 10 giugno. Si vota in 799 comuni, 96 in Campania e 21 in Irpinia. 101.949 gli elettori in provincia di Avellino. Eventuale ballottaggio solo nella città capoluogo, realtà superiore a 15mila abitanti. Di seguito un quadro a due settimane dalla presentazione della documentazione per la corsa ai municipi. 

Avellino, fuori i nomi! Il Movimento Cinque Stelle ha già escluso apparentamenti in caso di ballottaggio. Ma restava da capire chi fosse il candidato sindaco: lunedì la svolta, Vincenzo Ciampi. In casa centrodestra si lavora per una proposta unitaria, suffragata da liste di partito e civiche. Anche in questo caso non è stata sciolta la riserva sul candidato apicale. Il Pd potrebbe presentarsi diviso, dopo le note vicende congressuali. In ballo sia la partecipazione a una coalizione sul modello di quella che governa la Regione, che possibili convergenze di pezzi di partito con il centrodestra. Luca Cipriano correrà a sua volta per Palazzo di Città, i suoi 6×3 campeggiano già in città.

Sant’Angelo dei Lombardi, quadro incerto. Marco Marandino è stato indicato dal sindaco Rosanna Repole, dalla maggioranza consiliare e da quella Pd come il candidato sindaco di continuità. E’ il primo nome venuto fuori nei giorni scorsi. Nessuna novità sul fronte Cinque Stelle, che nel caso si presenterebbero con una civica. Un’altra lista con lavori in corso che vede uno schieramento trasversale, con la partecipazione di comitati, centristi e probabilmente parte dei dem in dissenso con la Repole. Qui non c’è ancora il nome dell’aspirante primo cittadino, ma in realtà l’accordo non è stato ancora chiuso e non si escludono colpi di scena.

Caposele, dubbio dem. Il circolo è spaccato. Una parte guarda al civismo di Lorenzo Melillo, un’altra cerca di correre con Donato Cifrodelli. Nei giorni scorsi prove di unione alla presenza del deputato Umberto Del Basso De Caro, ma nessuna schiarita. Luigi Casale potrebbe intanto essere l’altro nome in lizza. Due o tre liste al momento, con l’Arcobaleno (Melillo) che sta già mettendo nero su bianco i punti programmatici.

Bagnoli Irpino, Filippo Nigro tenta il bis. E sarebbe una doppietta importante visto che gli ultimi anni nessun sindaco ha rigovernato dopo il primo mandato. L’esponente demitiano dovrebbe trovare gli avversari di cinque anni fa, ma con l’ex sindaco Aniello Chieffo che dovrebbe cedere la guida della squadra. Molte le questioni d’attualità, il turismo sul Laceno in primis.

Conza della Campania, dopo il commissariamento. Falliti i tentativi di formare una lista unica, si va verso lo scontro tra due gruppi. Uno starebbe nascendo attorno alla figura di Pasquale Imbriani, figlio dell’ex amministratore Felice. L’altra ancora non ha definito la candidatura a sindaco. Difficile comunque trovare la quadra: a Conza il primo cittadino uscente Vito Cappiello si era dimesso alla fine della scorsa estate per divergenze interne alla sua maggioranza, in particolare con il suo predecessore Vito Farese.

Rocca San Felice, tutto pronto. L’uscente Giuseppe Fiorillo se la vedrà con Guido Cipriano. Di fatto è già campagna elettorale, a differenza di 5 anni fa quando l’attuale fascia tricolore fu costretto a ricorrere a una lista civetta per evitare l’incognita quorum.

Cairano, di sicuro D’Angelis. Il consigliere provinciale Luigi D’Angelis proverà a fare tris nel piccolo borgo altirpino. I presupposti ci sono. Lui ha manifestato la volontà di guidare Cairano per la terza volta, nel frattempo non si sono manifestati eventuali avversari.

Vallata, Branca-Leone. La sfida è già diventata virale sui social, inevitabile il richiamo al film di Mario Monicelli. Rocco Branca, architetto 46enne, si presenta con la lista SiAmo Vallata contro l’uscente Giuseppe Leone. Squadre assolutamente civiche. Cinque anni fa furono tre le formazioni a contendersi il Municipio.

Aquilonia, il rebus Cataldo. Sarà quasi sicuramente una sfida a due ad Aquilonia tra il sindaco uscente Giancarlo De Vito e Antonio Caputo. Attorno a quest’ultimo si starebbe costruendo una lista con orientamento di centrosinistra, composta anche da ex amministratori. Resta da capire come si muoverà il gruppo di Donato Cataldo.

Gesualdo, sfida a due. Il notaio Edgardo Pesiri è già in campo da settimane. Il presidente della Fondazione Carlo Gesualdo sfiderà il sindaco uscente Domenico Forgione, pronto a rimettersi in gioco per il secondo mandato con una lista che riproporrà diversi compagni di squadra degli ultimi cinque anni.

Casalbore, dall’amministrazione la spaccatura . Situazione ancora incerta dopo un 2013 nel segno dell’unità. Sono tre le liste work in progress. Quella del sindaco uscente Raffaele Fabiano, un’altra dell’assessore dimissionario lo scorso dicembre, Gambarota, e una terza del consigliere Nicola Resce.

Lauro, la certezza è l’uscente. Antonio Bossone vuole provare a bissare il mandato. Nel Pd ci sono movimenti concreti per un’alternativa, si sta attivando Francesco Iovino, vicino a Roberta Santaniello. Ma al momento non c’è la figura dello sfidante.

Mugnano Del Cardinale, da due a tre per il dopo Bianco. Bassairpinia.it parla di due o tre liste dopo il doppio mandato di Nicola Bianco. La maggioranza uscente, ”Nuova Alleanza Popolare” sarà guidata dall’ex sindaco Giovanni Colucci. Mentre un’altra è capeggiata da Alessandro Napolitano. L’incognita è Lucio D’Apolito, consigliere di opposizione uscente.

Forino, due o tre squadre. Ritorno alle urne prima della scadenza naturale del mandato in seguito alle dimissioni rassegnate dal sindaco Pasquale Nunziata, eletto nel 2014. Lui non si presenterà, ma diversi compagni di viaggio dell’ex amministratore starebbero lavorando a una lista con candidato a sindaco Alfonso Amendola. Contro di lui in campo molto probabilmente un giovane professionista, Antonio Olivieri. Da chiarire infine la presenza o meno di una terza lista.

Summonte, sempre Giuditta dopo 10 anni. Quasi certa la ricandidatura di Pasquale Giuditta, già sindaco da dieci anni. Nel piccolo borgo del Partenio, grazie alla deroga riservata ai Comuni al di sotto dei 3mila abitanti, il primo cittadino uscente potrà tentare il tris.

Quadrelle. Antonio Capriglione è candidato sindaco della lista Noi Quadrelle, contro la lista Il Ponte.

Lapio. Marzano di Nola. Torre Le Nocelle. San Potito Ultra. Greci (in aggiornamento). Con buone probabilità ci sarà una riproposizione della sfida tra l’attuale maggioranza e l’opposizione.

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