La rivoluzione green non è ancora partita, ma qualche segnale inizia a esserci. Spunta qualche colonnina per ricaricare le auto elettriche in Alta Irpinia, anche se il numero non è ancora sufficiente per incentivare l’acquisto dei veicoli senza carburante.
Gianni Romano, rivenditore che a Lioni sta puntando proprio su queste auto, lancia un appello: “Oggi più che mai spetta ai Comuni il compito di preservare l’ambiente. In realtà tutti dovremmo muoverci in questo senso ma adottare certe politiche spetta agli enti. Se parliamo di elettrico serve installare le colonnine, non c’è dubbio. Penso a un comune come Lioni, capofila del progetto Borgo 4.0, che ne è ancora sprovvisto”.
Lo sviluppo tecnologico è a buon punto, molte auto elettriche si possono acquistare a prezzi ragionevoli rispetto alle somme proibitive di qualche anno fa. A Lioni è possibile effettuare test drive. “Ne abbiamo comprate due proprio per farle provare. Sono silenziose e assolutamente economiche già nel medio termine. Alcune hanno un’autonomia fino a 400 chilometri, per ricaricarle si spendono circa 15 euro – spiega Romano -. E poi non è necessaria la manutenzione che si fa per una macchina ‘normale’. Tranne l’impianto freni c’è bisogno di poco altro”.
E il rivenditore aggiunge: “Borgo 4.0, il progetto che a Lioni vedrà circolare veicoli a idrogeno o senza guidatore, è una sfida bellissima. Però sarà importante che tutto il territorio segua la strada dell’innovazione, penso al fatto che ad oggi ci siano solo due punti per la ricarica in zona, uno a Sant’Angelo dei Lombardi e un altro a Bagnoli Irpino”.