Pd in frantumi a Sant’Angelo dei Lombardi. La rottura avviene in vista delle elezioni amministrative: il gruppo di minoranza del circolo sceglie di staccarsi da eventuali alleanze con il sindaco Rosanna Repole o comunque con la maggioranza dem. Lo fa con Pino Trimonti, Nicola Santoro e Domenico Corvino, tra gli altri. Ed è il primo a parlare di un dialogo aperto con altre forze civiche e politiche. “Ci siamo confrontati su un programma su cui si è registrata un’ampia convergenza. Durante questi incontri sono state manifestate varie disponibilità per costruire una lista: sarà assolutamente civica. Nei prossimi giorni ragioneremo sulle linee programmatiche e sul candidato sindaco”. Il tutto perché, dice, “non c’è stato riscontro a una proposta fatta da noi nel circolo dem basata su discontinuità e rinnovamento”.
Un fronte variegato, quello che al momento è contrapposto all’amministrazione uscente. Composto dai comitati e dai rappresentanti di forze politiche che negli ultimi due-tre anni si sono opposti alla linea dell’Amministrazione. Che però deve individuare il candidato sindaco, come gli altri. Mancano infatti i nomi che guideranno le squadre, questo vale pure per il Movimento Cinque Stelle. Al momento la figura emersa dagli uscenti è quella del vicesindaco Marco Marandino. E sempre al momento, in attesa di comunicazioni ufficiali, è più che in forse la partecipazione alla prossima tornata amministrativa dei consiglieri di maggioranza Giuseppe Pagnotta e Natalino Verderosa. Trimonti fa sapere che la discussione sul candidato sindaco nella lista alternativa deve ancora partire. Sabato invece potrebbe essere una giornata importante per capire le mosse dei pentastellati.