Vertice in Prefettura sui guasti e la conseguente emergenza idrica degli ultimi giorni. L’estate è alle porte e i rischi di rimanere a secco raddoppiano. Ariano e Alta Irpinia, con i problemi agli impianti di Cassano, i nodi principali. Pochi giorni fa la rottura di una condotta. “Abbiamo presentato, come tutti sapete, un progetto specifico alla Regione che porterebbe ad un grande risparmio energetico – ha detto il numero uno di Alto Calore, Lello De Stefano -. L’emergenza dello scorso gennaio ha fatto venir fuori la problematica mente pochi giorni fa c’è stata l’ennesima rottura di una pompa di sollevamento. Non si può più attendere, mi auguro ci siano risposte in settimana da parte della Regione Campania”.
“Ci siamo attrezzati con l’acquisto di un’altra pompa di sollevamento per quanto riguarda la dotazione che la Puglia dovrebbe darci per Cassano. Abbiamo bisogno dell’intervento della Regione con un accordo nell’ambito del tavolo interregionale. In caso di esito positivo si tamponerebbe il problema. Le condotte hanno 60 anni di vita, non si può più rinviare un progetto che riguarda Avellino e Benevento”.
Per quanto riguarda Ariano “la rottura in località Creta rientra purtroppo nelle perdite più che ripetitive che avvengono sul nostro territorio. Il problema è relativo alla frana e a un problema di dissesto rispetto al quale è necessario che si metta in sicurezza quel tratto. Ma tutto questo – ha continuato De Stefano – non tocca all’Alto Calore. Potremmo andare lì e riparare altre 100 volte ma il problema non si risolverebbe. Regione e Comune dovrebbero trovare una linea comune.”