L’Irpinia si prepara ad accogliere circa 400 migranti, il problema è che non si sa come. Secondo le stime del Ministero dell’Interno, 400 è il numero di disperati che la provincia di Avellino dovrà ospitare nei prossimi mesi. L’invito del prefetto Carlo Sessa, ogni comune accolga piccoli gruppi, non è stato accettato dai sindaci. Non da tutti almeno. E così, viste anche le difficoltà nel capoluogo, lo stesso Sessa ha parlato dell’ipotesi di una tendopoli ad Avellino.
L’ipotesi non piace alla Cgil, tantomeno all’Amministrazione comunale avellinese. L’assessore alle politiche sociali Marco Cillo ha definito la soluzione “da evitare a ogni costo“. Poi però ha anche aggiunto che molto dipenderà dalla sensibilità degli amministratori irpini: l’obiettivo è distribuire i migranti nei comuni equamente.