Novità in ambito acque. Nasce l’Ente idrico campano. L’Ambito territoriale ottimale (Ato) diventa unico e viene individuato nella Regione. E’ il soggetto di governo che si occuperà del Piano d’Ambito. Individua il soggetto gestore del servizio idrico integrato in ogni distretto e affidandone il servizio, nel rispetto delle forme gestionali definite da ciascun Consiglio di distretto in coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea in materia.
L’Ato è poi diviso in cinque distretti. Napsoli e area metropolitana. Sarnese-Vesuviano (con comuni di Napoli e Salerno). Poi c’è il distretto del Sele, che vede oltre 50 comuni del salernitano e i nostri Calabritto e Senerchia. Caserta ha il suo ambito. Calore-Irpino è il distretto di Avellino e Benevento con le relative province.