IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Una forte esplosione seguita da una nube di fumo alle 3.05 della notte tra venerdì e sabato ha svegliato gli abitanti di Lioni in via Marconi.
A causarla un ordigno utilizzato per far saltare in aria l’ingresso e l’area bancomat (vedi foto) della filiale della Banca di Credito cooperativo di Flumeri, al piano terra di un edificio abitato da famiglie.

I ladri si sono dati alla fuga. Sul posto i carabinieri della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi che dovranno ricostruire la dinamica servendosi anche delle telecamere di sicurezza dell’istituto di credito. Al loro arrivo la porta si presentava aperta e l’Atm estratto dalla parete e scaraventato a terra.

Secondo quanto si apprende la refurtiva, in mazzette di banconote da venti euro, sarebbe stata recuperata all’alba assieme all’auto dei rapinatori in Basilicata.

IL COMUNICATO DEI CARABINIERI –
La Centrale Operativa di Sant’Angelo dei Lombardi, prontamente avvisata dai militari in pattuglia intervenuti, allertava immediatamente le Centrali Operative delle Compagnie limitrofe. Veniva quindi data attuazione a un dispositivo per intercettare e bloccare i malviventi fuggiti a bordo di un’auto.

Gli stessi venivano intercettati da personale dell’Arma nel territorio di Rionero in Vulture (PZ) e, durante un inseguimento, dopo aver abbandonato il veicolo, riuscivano a far perdere le loro tracce nelle campagne circostanti, favoriti dall’oscurità della notte e dalla fitta vegetazione.

A bordo dell’auto, risultata rubata nel mese scorso nella provincia Bari, è stata rinvenuta la refurtiva per un valore di circa 8mila euro.

Sono in corso indagini e rilievi tecnici da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, per la ricerca di tracce e utili elementi di prova al fine di addivenire all’identificazione degli autori dell’azione criminosa.