E’ stata rinviata al 16 gennaio l’udienza preliminare per il caso della ex Palcitric di Calitri, la mega fabbrica chiusa da anni nell’area industriale a seguito di fallimento. La Procura di Avellino tramite la pm De Angelis ha chiesto il rinvio a giudizio per l’attuale sindaco Michele di Maio, per gli ex sindaci Antonio Rubinetti e Giuseppe Di Milia. E per il capo dell’ufficio tecnico Giuseppe Piumelli. Omessa bonifica e omissione di atti d’ufficio i reati ipotizzati.
Le indagini
L’opificio, che produceva acido citrico, venne sequestrato nel dicembre dell’anno scorso dai carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi agli ordini del capitano Mancini. L’azione di magistrati e forze dell’ordine arrivò dopo la denuncia da parte di comitati, minoranza e cittadini. Rifiuti presenti nello stabilimento, pericolosi e non. Si dovranno accertare le effettive responsabilità dei coinvolti. Questa mattima, davanti al Gup Fiore, si è deciso di rimandare l’udienza per un difetto di notifica.
L’ambiente
Sul fronte ambientale c’è da dire che i rifiuti pericolosi presenti tra i capannoni sono stati “caratterizzati” e “inertizzati”, in parte da un imprenditore che voleva rilevare la fabbrica. In altre parole l’area al momento sarebbe sicura, anche se il materiale presente va comunque portato via. Le novità. Nel marzo scorso è stato presentato un piano di smaltimento: al Comune è stata depositata la Scia da circa un mese. I lavori dovrebbero iniziare già nei prossimi giorni, fanno sapere dal Municipio.