IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Le strade del centro storico di Caposele brulicano di persone, soprattutto giovani. Che ridono, si divertono. L’atmosfera che si respira durante la festa della musica è di totale relax. Anche i maturandi sembrano aver accantonato la prima prova d’esame e pensano poco alla seconda del giorno dopo. Di sottofondo musica piacevole, prima soffusa poi sempre più intensa e vibrante.

Lo scenario è caratteristico: tra ciottoli e pietra si esibiscono varie band. Prima Gianluca D’Elia Quartet, Sonè, EAP Trio acustico e, più tardi Conturband. La street band pugliese prima in piazza poi le strade del paese. Energica, coinvolgente. Per tutte le età! Molti passanti curiosi si fermano ad ascoltare qualche pezzo, altri continuano a passeggiare discorrendo e sorridendo. Spontaneità, freschezza e divertimento sono le parole d’ordine della serata. Improvvisamente ci si sente tutti amici, si entra in una sorta di confidenza che rende tutto più magico.

Varie generazioni si incontrano e si mescolano, bambini, adolescenti, ragazzi e adulti si ritrovano in piazza per il Silent Party di Mela Godo Event. Cuffie colorate flu sparse qua e là, musica nelle orecchie che viene diffusa in WI-FI dalla console e tante persone senza apparecchiatura che guardano incuriosite i giovani che si muovono a tempo. I pensieri scorrono veloci, scene di vita vissuta chiedono il conto in pochi secondi, il ritmo è sempre più incalzante. Una birra, due. Puro divertimento che fa svanire in un attimo il mondo intorno. Caposele vive e pulsa al ritmo di musica.

Ottima la prima serata della Festa della Musica 2017, mercoledì. Giovedì pausa, si riprende venerdì e si cambia scenario. Dal centro storico al parco fluviale del Sele. Venerdì e poi sabato per il gran finale (IL PROGRAMMA). Già un successo di presenze nei vicoli e nelle piazze nonostante la pioggia che mercoledì aveva bagnato l’inizio del festival.