“In merito alla nota stampa ieri riportata dai portali Ottopagine e Irpiniapost nonché da atre testate in seguito, desideriamo inviare alcune importanti precisazioni al fine di una giusta politica di informazione”.
Così FederPetroli Italiadopo l’appello ai candidati del comitato No Trivellazioni Petrolifere in Irpinia.
La nota di FederPetroli
Come si evince negli articoli a titolo “Trivellazioni, i candidati si schierino per il no”veniva inserito su dichiarazione del Comitato No trivellazioni petrolifere in Irpina darà via libera alle ricerche e sfruttamento di quel giacimento irpino così tanto ambito dalla FederPetroli.
“Siamo a precisare che FederPetroli Italia non ha mai ambito o sponsorizzato nella singolarità tale Progetto Nusco. Come Federazione Petrolifera Internazionali abbiamo sempre manifestato il nostro interesse nello sfruttamento delle risorse energetiche in Italia, parlando di tutte le energie che formano il famoso Mix Energetico. Il ruolo di FederPetroli Italia,con l’iniziativa “Operazione Trasparenza”è quello di spiegare ed interagire con il territorio, i cittadini, le comunità locali e le pubbliche amministrazioni per illustrare vantaggi e sviluppi economici/occupazionali sui vari Progetti in tutta la Penisola.
In merito alla questione Irpinia il Presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia, in data 21 Aprile 2016 ha rilasciato dichiarazione al Il Mattino, redazione di Avellino a firma Edoardo Sirignano sull’argomento dichiarando “in Irpinia pronti ed attenti sul valutare tutte le concessioni ed i soggetti interessati allo sviluppo petrolifero, altrimenti c’è il rischio dello stesso scempio Basilicata. L’indotto energetico nazionale ha bisogno di aziende serie e competenti”.
La nota da noi sopra esposta al fine di voler ben rappresentare le aziende energetiche ma solo ed esclusivamente per uno sviluppo industriale ed economico senza preferire e/o sponsorizzare un progetto o un altro. In merito al Progetto Nusco, FederPetroli Italia sarà in Irpinia nelle prossime settimane per ben analizzare e capire con i cittadini e le amministrazioni locali lo stato dell’arte ed ascoltare i pro ed i contro solo ed esclusivamente per dare, come soggetti petroliferi-energetici di competenza, risposte a quesiti da parte della pubblica opinione”.