Due miliardi per le politiche agricole ed un’occasione da non perdere. E’ di questo che si è parlato questa mattina al Viva Hotel di Avellino, davanti ad una platea gremitissima. Maurizio Petracca presidente della commissione agricoltura , Serena Angioli, assessore regionale ai fondi europei e Corrado Martinangelo, tutti lì per discutere di come si possa migliorare la macchina dei finanziamenti e quale sia la strada più virtuosa per spenderli e creare sviluppo. Domande importanti per risposte apparentemente semplici: il modo corretto per spendere i soldi – è emerso dal convegno – è ascoltare le esigenze dei territori e non ripetere gli sbagli del passato.
“Abbiamo immaginato di prendere atto degli errori fatti nella precedente consiliatura con la polverizzazione dei fondi, vogliamo invertire la tendenza ed ascoltare i territori, partendo dalla corniche del PSR approvato si possano fare provvedimenti che diano una stabilità al territorio sull’occupazione e sul rilancio economico”. Una strada condivisa con l’assessore Angioli che aggiunge: ” Vogliano andare avanti con delle verifiche sulle problematiche che abbiamo già affrontato. Chiediamo, nel contempo, un cambio di passo alle ammministrazioni che voglio benefici dal programma. Vorremmo stringere una sorte di patto di lealtà sulle rispettive capacità.
In questa fase stiamo lavorando sugli aiuti alle imprese, sulla misura 19, i gal e sullo sviluppo rurale. Il dialogo con i territori, però, è fondamentale, per aprire i nuovi bandi a fine marzo. Bisogna fare uno sforzo di innovazione per tendere ad un ampliamento ed aprirsi alle novità”.
E sui forestali spiega: “Non credo ci siano ritardi particolari, la questione è fortemente attenzionata. Il problema risiede in un cambio di strategia e per questo si sta lavorando su una normativa. Si deve, cioè, più in generale, ridiscutere della tutela e della gestione del patrimonio boschivo per cercare una risposta concreta e non una soluzione occasionale”