“Voglia il Direttore Generale dell’ASL confrontarsi con la Città di Ariano”. Lo scrive in una nota l’ex sindaco del Tricolle Enrico Franza dopo la notizia di dieci nuovi casi di Covid-19 riscontrati tra la popolazione arianese nella giornata di ieri. La città è stata per oltre un mese zona rossa. Nonostante questo i positivi al coronavirus continuano a emergere. E Franza attacca.
“I risultati tanto attesi e purtroppo prevedibili ci sono pervenuti: 10 ulteriori casi positivi. Come ho avuto modo di ribadire: cifre, soltanto cifre. Non vengano a raccontarci anche in questa “seconda” fase di feste e festicciole. Gli Arianesi hanno rispettato e continuano a rispettare le regole rimanendo in casa e, sia chiaro, mi rivolgo ai conterranei: siamo ad oggi, per evidenti ritardi, nella fase iniziale dell’indagine epidemiologica. Quel che è stato richiesto a gran voce dalla popolazione per ben due lunghi mesi non ci è stato concesso: chiarezza e rassicurazioni. Si affrontino, oggi, gli Arianesi con rispetto, lo stesso da loro dimostrato con grande dignità e compostezza”, dice.
Poi una serie di domande alla manager dell’azienda sanitaria Maria Morgante. “Su 10 casi, quanti già ospedalizzati? Su 10 casi, quanti in isolamento domiciliare? Su 10 casi, ci risponderanno forse “casi secondari”? Vorranno spiegarci cosa si intenda per casi secondari? Vogliate risponderci con trasparenza e celerità, perché questa “seconda” fase non sia un copia e incolla della prima”.