IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Pienone nella sala consiliare del Comune di Volturara Irpina per l’assemblea che questa sera ha riunito cittadinanza e amministrazione in un confronto a viso aperto sugli episodi di furto che da giorni interessano la Piana del Dragone.
“Ci tengo a sottolineare – ha dichiarato il sindaco Marino Sarno rivolgendosi ai suoi concittadini – che al momento sono 7 le denunce formalizzate in due-tre settimane, altrove se ne registrano 7 in un solo giorno. Dall’esterno non si riesce a capire il perché della reazione avuta qui a Volturara”.
Il riferimento è alle ronde improvvisate dei giorni scorsi, ronde sulle quali sindaco e carabinieri, attraverso il Capitano della Compagnia di Montella Galloro, sono stati molto chiari.
“Fare le ronde, andare in giro con le torce di notte, può diventare pericoloso – ha aggiunto Sarno – perché si può essere scambiati per ladri. Invece dobbiamo evitare che a questo problema se ne aggiungano altri. Se siamo qua è perché il paese vive giorni di grande preoccupazione”.
No alle ronde quindi, ma sì alla collaborazione. L’ha invocata Galloro: “Segnalateci ai numeri che vi abbiamo fornito auto sospette”. Qualcuno invoca più militari: “Una sola pattuglia non basta, l’emergenza è oggi. E’ un mese che non dormiamo”. La gente si accalca per ascoltare.
“Io ho a disposizione 100 uomini – ha continuato il Capitano – non posso dirottarli tutti su Volturara, però invierò un’ulteriore pattuglia. Mi dovete aiutare a garantire la sicurezza. Avemmo lo stesso problema a Montella e sono state prese le contromisure”. Poi un’ulteriore precisazione: “La legittima difesa esiste, ma deve essere proporzionata all’offesa. Segnalate movimenti sospetti, ma lasciate intervenire noi”. Anche il Comune intanto ha pronta una contromossa: telecamere di sicurezza già ordinate per monitorare gli accessi al paese.