L’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, arriva a Grottaminarda per un incontro voluto da Confindustria Avellino sulla ferrovia ad Alta Capacità Napoli-Bari con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Si posa la prima pietra per la stazione in Valle Ufita. Entusiasta Gentile, alla presenza dell’esponente del Governo Conte e del numero uno degli Industriali italiani, Vincenzo Boccia. Dichiara: “La stazione Hirpinia sarà pronta nel 2025. Sarà di alto pregio architettonico, con un parcheggio da 300 posti sottorranei e un primo piano riservato ai servizi al viaggiatore. La conformazione geologica del territorio ha dato qualche problema al momento dei sondaggi, superato grazie alle nostre strutture“, chiude Gentile che è anche commissario per la Napoli-Bari.
Tensostruttura strapiena, all’appello del presidente Giuseppe Bruno rispondono in massa le istituzioni, provinciali e regionali. Sindaci con le fasce tricolori, deputati, il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Proprio il presidente della Regione Campania poco prima era stato con il ministro De Micheli sul cantiere di un’altra infrastruttura attesa da anni, la Lioni-Grottaminarda. Giornata importante per l’Irpinia. Si vede la luce in fondo al tunnel per due opere fondamentali.
“È la politica che decide se le opere che si annunciano si portano a termine. Noi ne abbiamo ereditate tante che attendono completamento da anni e le abbiamo sbloccate. Ci vuole certezza sui tempi di realizzazione“, ha detto il ministro delle Infrastrutture De Micheli a Grottaminarda. “Oggi celebriamo una giornata importante per questa terra, ma siamo in ritardo. Lo sanno tutti che siamo in ritardo. E perciò dobbiamo lavorare doppio“, ha aggiunto l’esponente Pd.