Venerdì scorso Yuri Gioino è stato eletto dai colleghi amministratori nel consiglio direttivo dell’Asi Avellino. Ed è la prima volta del suo Comune nel consorzio. Lunedì prossimo sarà presente a Ottaviano, sul circuito sperimentale di Adler Group, per la conferenza di presentazione del progetto Borgo 4.0, che vede Lioni capofila.
Giornate importanti per il primo cittadino di Lioni, che però chiarisce subito una cosa. “Borgo 4.0, la sperimentazione sull’auto intelligente, è il più grande investimento di natura industriale degli ultimi 40 anni in Alta Irpinia. E sarà coinvolta buona parte di questo territorio, non solo Lioni”.
Lunedì se ne saprà di più, in conferenza stampa parleranno l’industriale Paolo Scudieri e il governatore Vincenzo De Luca. Ma intanto Gioino torna sull’Asi, il consorzio per lo sviluppo industriale. “Il neo-presidente Pasquale Pisano ha indicato alcune priorità. In effetti dobbiamo occuparci di tutto, sulla base di un risanamento dell’ente iniziato 5 anni fa. Con l’Asi ho avuto un rapporto proficuo come sindaco, mi riferisco al depuratore dell’area industriale di Nusco-Lioni che dopo tante sollecitazioni è stato completato”.
Qualcosa è cambiato rispetto a qualche tempo addietro, nel senso che l’ente dovrebbe agganciare i fondi del Recovery Plan. “Ed è proprio questa la sfida – sottolinea Gioino -. Soprattutto in Alta Irpinia dobbiamo distinguerci su innovazione e ricerca. Solo così le aree industriali diventano appetibili. Poi, certo, gli imprenditori che vengono a investire qui, vedi Sirpress, vogliono un sistema che funziona, che è veloce, senza eccessiva burocrazia, con chiarezza rispetto a richieste delle aziende”.
E le opportunità per i giovani? “Noi avevamo provato come Comune di Lioni a offrire uno spazio per le start-up e per il co-working. Ma il centro servizi all’ingresso dell’area industriale non era terminato e servivano centinaia di migliaia di euro per renderlo utilizzabile. Però questo è un tema importante. Penso che ogni nucleo industriale della provincia dovrebbe avere uno spazio dedicato alle start-up, sarà una mia proposta”.
Poi Gioino chiude: “Il lavoro all’Asi sarà stimolante per il nuovo direttivo. Le aziende si trovano pure a fronteggiare le nuove crisi legate alla pandemia e quindi il compito dell’ente sarà quello di stare più vicino possibile, per quanto di competenza, a questo mondo. C’è una prospettiva ed è legata alla fine di questo periodo, sono convinto che l’Ema si rimetterà subito in carreggiata dopo un anno difficile”.