Tempo di bilanci dopo un’estate positiva sul fronte degli eventi e delle presenze (molto meno su incendi e crisi idrica). E mentre stavamo per iniziare da Montella, che sarà il prossimo terminal della ferrovia turistica, il sindaco di Lioni, Yuri Gioino, ci chiama e ci dice. “L’autostazione è stata aperta come si è visto, vorrei dire due parole su Carlo Sibilia”.
Va bene sindaco, dica…
Il fatto che un deputato della Repubblica sia venuto qui a mettere il cartello ‘Finitela’, senza minimamente consultare gli amministratori del luogo, è mortificante per la comunità irpina. Un parlamentare deve dare risposte al territorio, deve dare una mano a risolvere i problemi evitando il populismo. Noi su quell’autostazione abbiamo terminato i lavori. E’ stata inaugurata con una mostra d’arte e stiamo preparando il bando per la gestione. Invito Sibilia a tornare a Lioni. Lo dico senza sarcasmo o ironia, magari sarà un modo per discutere dei problemi dell’area.
Autostazione inaugurata all’arrivo del treno da Rocchetta. Soddisfatto delle presenze?
Direi di sì, ma non si pensi che qualche giorno in estate possa invertire il trend sul turismo in Alta Irpinia. Serve spingersi in autunno e in primavera con le corse. L’impegno di Fs e Regione c’è stato, speriamo bene.
Che estate è stata a Lioni e in Alta Irpinia?
Per quello che ho visto e sentito è stata splendida, da Sant’Angelo a Calitri passando per Lioni suppongo. Noi abbiamo avuto 25mila visitatori tra concerti, mostre e altri eventi. Ma anche l’anno scorso era andata benissimo. Ho notato che lo Sponz Fest ha avuto una crescita che fa ben sperare. Complimenti davvero, innanzitutto a Vinicio Capossela che ha fatto uscire la zona fuori dai confini regionali. C’è un però…
Che Lioni non è rientrata nel festival pur essendo una fermata dello Sponz Fest Express?
Eh sì. Ma è stata una scelta sbagliata per il territorio, non per Lioni che avrebbe avuto e infatti ha avuto un agosto riuscitissimo a prescindere. Io non parlo di esclusione, voglio parlare di difetto di comunicazione tra amministratori. Di sicuro però vorrei capire la logica che ha portato lo Sponz fino a Villamaina bypassando Morra De Sanctis, Teora e Lioni.
Più o meno ho fatto gli stessi rilievi, ma obiettivamente è stata la migliore edizione per numero di artisti e spettatori. E la migliore edizione vince sulle polemiche. O no?
E’ stata la migliore edizione grazie a Vinicio Capossela, per un ottimo cartellone e perché Calitri è sempre un bel centro. Però non chiamiamola pratica di comunità, per favore.
Cosa avrebbero dovuto fare, coinvolgere 15 paesi?
Quelli del treno forse sì, come è stato anche scritto su Irpiniapost. Ma il problema non è lo Sponz. Il problema è che occorrerebbe iniziare a ragionare su un cartellone unico per l’Alta Irpinia a luglio e ad agosto.
Ok, ma gli amministratori sarebbero pronti a rinunciare alla sagra di turno?
E’ l’unica strada se si vuole parlare di Alta Irpinia con riferimento alla cultura e al turismo. Se non ci mettiamo d’accordo neanche su questo come possiamo sperare di risolvere i guai veri?
C’è il tavolo del Progetto Pilota per quelli…
Che per quanto mi riguarda ha una missione su tutte. Fermare lo spopolamento. E se mi chiedi come, ti rispondo che il lavoro passa attraverso la riqualificazione delle aree industriali e delle aree pip. Non sto parlando di una nuova stagione industriale ma di mettere a disposizione spazi per chi vuole restare a fare impresa, di qualunque tipo.
Una cosa, il treno o la prospettiva turistica, non esclude un’altra come le aree industriali. In Irpinia però si notano le fazioni…
Una cosa non esclude l’altra, è verissimo. Ma se continuiamo con le guerre e i dispetti escludiamo proprio tutto. Politici e amministratori, tutti, devono rendersi conto della gravità della situazione sociale ed economica. La gente non ne può più, non è nemmeno interessata al gioco delle candidature. Voglio solo sperare che con l’avvicinarsi delle elezioni politiche non si perdano di vista questi paesi e questa provincia.