“Non mi sento ancora candidato, io sto solo favorendo un processo di ricambio generale. E’ quello che si aspettano a Lioni e mi meraviglia molto l’atteggiamento di Salzarulo nei confronti del Pd”. Yuri Gioino passa al contrattacco nel braccio di ferro con il sindaco Rodolfo Salzarulo. L’uscente ha promesso di scendere in piazza se non verrà ascoltato dai vertici provinciali del Pd come aveva chiesto in una lettera. Non potrà ricandidarsi Salzarulo, non per il ruolo di primo cittadino, ma la sua è stata una posizione netta. “Volevo, voglio essere coinvolto”.
Gioino osserva: “Ma non mi risulta che Salzarulo abbia mai coinvolto il partito a livello amministrativo. Non mi risulta neanche che il sindaco abbia sostenuto il Pd alle ultime elezioni regionali. E’ lui che dovrebbe interrogarsi sui motivi per cui non è stato coinvolto. La squadra che si sta costruendo sarà una civica di centrosinistra, la cui formazione è già a buon punto. E chi non ne potrà far parte verrà comunque coinvolto nella costruzione di una nuova amministrazione”.
Sì ma con chi presenterebbe la lista Rodolfo Salzarulo? I centristi stanno chiudendo per l’accordo con Gioino, sostenuto pure da Rosetta D’Amelio. Salzarulo ha escluso che nel caso possa correre il suo fedelissimo Andrea Pezzella per la carica di sindaco. E’ possibile, sempre che Salzarulo non trovi una stinsi col Pd (difficile), che l’uscente possa cercare sponde tra la sua squadra e aggiungere eventuali scontenti della lista che al momento vede Gioino come probabile candidato.