Musica, palloncini, colori, tantissimo entusiasmo, canti e danze. Ma soprattutto grande armonia lungo il corteo che da Piazza Libertà a Viale Italia ha marciato nella Giornata mondiale contro l’omo-transfobia. Avellino come tanti altri capoluoghi d’Italia, in un pomeriggio assolato che ha richiamato in strada giovani, famiglie, anziani, coppie. A sfilare con loro anche alcuni migranti. Tanto terzo settore, vero protagonista grazie alla capacità di fare rete della battaglia per i diritti. E tantissimi candidati alle Comunali (da Luca Cipriano a Gianluca Festa a Nello Pizza), segretari e dirigenti di partito, i sindacati di Luigi Simeone della Uil a Franco Fiordellisi della Cgil.
Con qualche distinguo, come sottolinea in una nota Vincenzo Ciampi, candidato a sindaco del Movimento Cinquestelle. “Ho dato, a tutti i nostri candidati, massima libertà di partecipazione alla marcia contro l’omobitransfobia di Avellino che coincide con la giornata mondiale. Personalmente, però, come candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, non vi prendo parte per non strumentalizzare un giorno ed una data così importanti che cadono in piena campagna elettorale. Non mi sembra il caso di mettersi in mostra su un argomento che merita il giusto spazio e la giusta attenzione. Noi non prendiamo in giro nessuno e non abbiamo bisogno di passerelle. Noi, da sempre, siamo sensibili al tema e non solo quando ci sono delle ricorrenze”.
“Una Avellino bellissima che mi emoziona, perché festosa e soprattutto orgogliosa di marciare contro il pregiudizio e per l’affermazione dei diritti civili di tutti – ha commentato invece la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, invitata a prendere la parola dagli organizzatori – Accolgo la sollecitazione che mi avete fatto arrivare e già lunedì presserò la sesta commissione regionale per arrivare quanto prima all’approvazione di una legge che renda più concreta la vostra battaglia”.