È Richard Carapaz il vincitore dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2018. Ha tagliato il traguardo a Montevergine poco dopo le 17, sotto la pioggia che ha caratterizzato soprattutto gli ultimi chilometri di un percorso lungo e sempre più in salita, iniziato a Praia a Mare. La maglia rosa, invece, rimane al britannico Simon Yates, premiato dall’assessore allo sport del Comune di Mercogliano, Carmine Dello Russo.
Tanta la fatica per scalare una delle vette più belle del Sud Italia. Ma altrettante la gioia e l’emozione per i corridori che hanno attraversato parte dell’Irpinia e sono giunti al Santuario di Mamma Schiavona, tra tornanti affollati da curiosi e cicloamatori arrivati a Montevergine sin dalle prime ore di questa mattina.
Un evento attesissimo, quello del passaggio del Giro d’Italia in alcuni paesi del Partenio.
L’ultima volta che Montevergine è rientrata nelle tappe di arrivo è stata nel 2011. Quest’anno unica tappa campana nell’edizione numero 101 della corsa rosa. Un evento sportivo che ha attirato appassionati e turisti a Mercogliano, Ospedaletto d’Alpinolo e Montevergine, accolti dai Villaggi rosa e da diverse iniziative culturali, alcune tenutesi anche nei giorni scorsi.
Un palcoscenico, quello reale allestito a pochi metri dal piazzale del Santuario, per premiare l’impegno, la passione e il sudore dei partecipanti che hanno percorso 209 chilometri prima di giungere al traguardo. E un palcoscenico fatto di aggregazione, cultura e promozione per condurre sul podio l’Irpinia con le sue bellezze. Dai paesaggi, ai prodotti tipici locali, chi ha voluto essere tra il pubblico della carovana rosa, ha potuto ammirarli ed assaggiarli. Una tappa quella di oggi, sabato 12 maggio 2018, che ha portato un po’ di Irpinia oltre i confini nazionali e ha dimostrato come il territorio sia ricco di risorse che bisogna solo saper valorizzare.