Mercoledì 18 a Trevico, alle ore 19.00, presso la casa natale di Ettore Scola, verrà presentato il progetto del film “Il freddo, il silenzio e le cose nuove”.
Il film verrà realizzato da Entroterra Film, gruppo che fa riferimento alla Casa della Paesologia, ritrovo ormai fisso ed importante per i cosiddetti “paesologi”, ispirati da Franco Arminio.
Entroterra Film è un team composto da tre giovani provenienti da Italia, Svizzera e Germania che ormai già da un mese circa lavora in loco al progetto. Ognuno di essi è portatore di esperienze professionali diverse che verranno messe al servizio del progetto e per condividere le proprie competenze.
L’idea nasce dall’attenzione che si vuole rivolgere a quelle zone del mondo a cui normalmente si pone poco interesse, quale può essere un piccolo paese come Trevico.
Lo scopo è anche quello sperimentale di coinvolgere attivamente i cittadini residenti nel processo creativo della pellicola e verificare l’impatto del film sulla società e sulla vita delle persone stesse.
Quindi, “partecipazione” è la parola chiave di questo progetto: si vuole creare un rapporto intrinseco tra il film, i protagonisti, gli autori, il pubblico finale.
Questo trova conferma anche nel fatto che, seppur i costi saranno limitati ed in linea con l’aspetto innovativo dell’iniziativa, è stata avviata una raccolta fondi attraverso una campagna di crowdfunfing per sostenere le spese iniziali (https://www.indiegogo.com/projects/il-freddo-il-silenzio-e-le-cose-nuove/).
La conferenza stampa sarà anche l’occasione per offrire la possibilità a chiunque voglia affacciarsi nel mondo della cinematografia mettendo a disposizione le proprie competenze nel campo audio-visivo.
Un altro tassello importante che si va ad affiancare, seppur con sfondi diversi, alla iniziativa che ha visto recentemente alla ribalta il film “Ultima fermata” di Giambattista Assanti e che possono servire ad accendere i riflettori sulle aree interne, l’entroterra appunto, della nostra penisola, del nostro meridione.
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