Si aggrava il fronte incendi a Montella, le fiamme sono visibili anche avvicinandosi al Santuario del Santissimo Salvatore. Fiamme che divampano da giorni e nonostante elicotteri e canadair non si riesce a spegnerle. Oggi però i mezzi in azione sono rari. Sulle montagne invece tantissimi uomini in prima linea, anche volontari.
Tre i punti critici. Località Macera, Felettosa, e Valle del Fagiolo. L’aria è irrespirabile da giorni, spesso anche per le strade della cittadina. Ma in una situazione complicata, con i mezzi impegnati nei giorni scorsi anche a Montevergine, si rischia la distruzione di uno dei principali patrimoni boschivi della provincia. In realtà in fumo sono già andati ettari su ettari. E danni ingenti si registrano anche nei castagneti, molti dei quali ormai completamente distrutti dal fuoco.
In questa estate da dimenticare anche la siccità sta colpendo il territorio montellese. I corsi d’acqua sono completamente a secco e l’erogazione idrica non è sempre garantita. Il Comune comunica “chiusura dell’erogazione dalla mezzanotte alle ore 06,00 con possibili anticipi e posticipi soprattutto nelle zone alte del paese a causa di gravi perdite e svuotamento serbatoi. Confidiamo nella comprensione dei cittadini per affrontare al meglio la situazione di straordinaria emergenza e non sprecare l’acqua”.