Non solo piatti tipici della tradizione irpina, ma valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del centro storico di Bagnoli. Nel borgo antico torna una delle più longeve manifestazioni del panorama autunnale irpino. La 41° edizione della Mostra Mercato del tartufo nero di Bagnoli, presentata questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino. Evento enogastronomico e culturale che andrà in scena il week end del 20 e 21 ottobre e poi il 26, 27 e 28, e che rientra, quest’anno, nei finanziamenti della regione Campania nell’ambito delle risorse del POC 2014-2020.
Una delle importanti novità di quest’anno, nel primo week end dell’evento, l’arrivo del treno storico in collaborazione con la Regione e con Ferrovie dello Stato con partenze dalle stazioni di Benevento e Foggia. “Uno degli appuntamenti più riusciti della Campania – ha detto il sindaco di Bagnoli, Teresa Di Capua -. L’impatto è incisivo sull’economia del nostro paese e del territorio, attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici e delle bellezze paesaggistiche sia di Bagnoli che del Laceno. Moltissimi turisti arrivano anche da Puglia, Basilicata e Molise. Sapori tipici con tartufo nero, il nostro pecorino, i funghi e le castagne, prodotti molto apprezzati. Ma anche occasione culturale. Il patrimonio artistico e naturalistico sarà a disposizione per le visite guidate. Saranno aperti conventi e chiese durante i giorni della manifestazione, così come la pinacoteca”.
250.000 i visitatori che l’anno scorso hanno partecipato alla manifestazione bagnolese. Numero che l’amministrazione punta a superare nella nuova edizione dell’evento, “il cui successo – ha spiegato Rino Ferrante, vicesindaco di Bagnoli con delega al Turismo – è il risultato di un gioco di squadra tra Pro Loco, associazioni e Consorzio degli operatori turistici”.
Diversificare l’offerta turistica puntando sulle peculiarità dei territori interni. Ferrante è partito dall’invito dell’assessore regionale Corrado Matera a riqualificare l’offerta turistica delle zone interne anche attraverso il turismo enogastronomico. “Grazie alla Mostra Mercato del tartufo nero, è possibile fare un percorso sensoriale alla scoperta del gusto, legato alle tipicità della nostra terra. I visitatori troveranno solo stand rigorosamente locali. Ristoratori, produttori e aziende agricole che esportano in tutto il mondo il tartufo nero. Un evento che si prefigura come una delle più grandi vetrine enogastronomiche della Campania e del Sud Italia”.