Si chiama Gennaro Vitulano, giovane cardiologo originario di Cava de’ Tirreni. A lui è stato somministrato il primo vaccino anti-covid nel circondario altirpino.
Alle 10.00 l’iniezione all’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Il dottor Vitulano il primo dei cento vaccinati di oggi, tra medici, infermieri e operatori del nosocomio. Domani si proseguirà con altri cento. E si continuerà in un’altra giornata per terminare questa prima fase: ci saranno anche medici e personale della Fondazione Don Gnocchi.
Il punto vaccinale è stato allestito nei locali che dovevano e dovrebbero ospitare i locali della futura terapia intensiva. Accesso esterno, corridoi di sicurezza. “Tutto da protocollo”, dice il dottor Salvatore Frullone, coordinatore del punto vaccinale al Criscuoli.
“La procedura poi è quella standard. A chi viene somministrato il vaccino vengono fatti firmare due documenti, uno con il consenso da dare e l’altro con il questionario anamnestico. Si valuta insomma la sua idoneità al siero. Poi dopo la siringa il soggetto viene tenuto in osservazione per qualche minuto in ospedale seguito da una equipe. E in seguito, come per ogni tipo di vaccino, verrà seguito dal suo medico di base. Qui a Sant’Angelo – continua Frullone – prevediamo un’adesione altissima”.
Oggi la partenza anche all’ospedale Frangipane di Ariano Irpino. La prima a vaccinarsi è stata la dottoressa Angela Iuorio, anestesista.