Gaetano Manfredi è il nuovo ministro dell’Università e della Ricerca dopo le dimissioni di Lorenzo Fioravanti e la scissione della Ministero della Pubblica Istruzione. La sottosegretaria Lucia Azzolina sarà infatti ministra della Scuola. Manfredi ha 55 anni: è il Rettore della Federico II di Napoli e presidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane. Nato ad Ercolano, si è laureato in Ingegneria nel 1988 proprio nell’ateneo partenopeo. Nel 1998 diventa professore associato in Tecnica delle Costruzioni, la cattedra arriva nel 2000. Dal 2010 è Rettore.
“Abbiamo la necessità di rilanciare il comparto della ricerca e dell’università, introdurremo nel 2020 l’Agenzia nazionale della Ricerca che possa fungere da coordinamento ai vari livelli. Dobbiamo fare qualche sforzo in più, dobbiamo rilanciare un piano straordinario per i ricercatori, incrementare i fondi per il diritto agli studi. Mi sono convinto che la cosa migliore sia separare il comparto scuola dal comparto ricerca a università. Mi farò latore della creazione di un nuovo ministero dell’Università e della Ricerca: ho pensato di nominare la sottosegretaria Azzolina ministra della Scuola e Gaetano Manfredi, presidente Crui, ministro della università e della ricerca. Affiancherò il neo ministro per una ricognizione di un mese in cui sentiremo tutti gli stakholders” ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“È una bellissima notizia la nomina di Gaetano Manfredi a ministro dell’Università e della Ricerca. Viene premiato l’ottimo lavoro svolto dal Rettore all’Università Federico II di Napoli e da presidente della Crui, una scelta che ci rende fieri e di cui dobbiamo essere orgogliosi come Campania“, commenta la presidente del Consiglio regionale della Campania Rosetta D’Amelio.