Desmon, Acca Software, De Matteis, Arte Marena, Ema e Cantine Caggiano. A loro questa mattina nell’aula magna dell’IPIA “Vanvitelli” è stato consegnato il Premio Eccellenze nelle imprese dal Lions Club di Morra de Sanctis-Alta Irpinia. Location non casuale quella scelta dai Lions perché, lo hanno ribadito tutti i relatori della mattinata, fare rete tra scuole e aziende è un bisogno ineludibile per il territorio irpino e la sua sopravvivenza.
Se è vero che la provincia è interessata da progetti infrastrutturali interessanti e che invitano alla speranza, è altrettanto vero che questi richiedono tempi di realizzazione lunghi e che però, nel frattempo, l’Alta Irpinia ha già tra le mani un’occasione storica (il Progetto Pilota) per provare a invertire la tendenza dello spopolamento e della desertificazione industriale e poi demografica.
“Non lasciateci da soli, al di là di questa giornata – ha dichiarato in apertura il dirigente scolastico Sergio Siciliano – noi vi verremo a disturbare singolarmente, perché abbiamo bisogno di mettere in campo iniziative concrete per questi giovani”.
Giovani che resteranno in queste terre se sarà data loro la possibilità di lavorare e ciò sarà possibile solo se tra luoghi della formazione e luoghi della produzione si “firma” un patto istituzionale che nulla a che vedere con tavoli, concistori e politichese. Ha invece molto a che fare con la capacità di leggere insieme il territorio e immaginare. Lo ha detto chiaramente Gabriella De Matteis dell’omonima azienda che produce Pasta Baronia, quinto pastificio italiano per capacità produttiva. “Noi siamo orgogliosamente irpini, della Valle Ufita. A voi studenti dico: conoscete il territorio perché in esso c’è il gene dello sviluppo. Ad esempio, noi abbiamo difficoltà a trovare giovani che ne sappiano di arte bianca”.
“Avvicinatevi all’artigianato perché è un mondo meraviglioso”, è stato invece l’incoraggiamento arrivato da Michele Marena, maestro del ferro battuto di Sant’Andrea di Conza. Tradizione, ma anche innovazione tra i premiati. Come quella di Desmon: “Siamo stati acquisiti lo scorso anno da una multinazionale americana, la Middleby – ha spiegato Ciriaco De Santis, amministratore della azienda dell’area industriale di Nusco – perché eravamo appetibili per il completamento della loro gamma di produzione sul freddo, per l’innovazione tecnologica che abbiamo realizzato nello stabilimento e per il design italiano”.
O l’innovazione di Acca software di Montella. “Impegnatevi, applicatevi, studiate. Oggi siamo una delle tre aziende al mondo a fare progettazione in B.I.M., un modello di progettazione assolutamente innovativo”, ha sottolineato Guido Cianciulli che si è diplomato nel ’78 come geometra a Lioni. Un corso di studi che ha visto crollare il numero degli iscritti negli ultimi anni e sul quale però la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio ha annunciato una novità interessante: “Ci stiamo impegnando in Regione per fare di Lioni sede di un corso di studi universitario per il riconoscimento del titolo di geometra a livello europeo“. Il convegno è stato moderato da Gianni Festa con gli interventi di Dora Garofalo, Michele Vespasiano, Francesco Capobianco e Luigi Mirone.