Starebbe per schiarirsi la vertenza Ims nell’area industriale di Morra De Sanctis. Ma il piano di salvataggio si preannuncia comunque articolato. L’azienda produce componenti per elettrodomestici, aveva manifestato l’intenzione di andare via dalla provincia. Il nodo è relativo al capannone. Bitron, proprietaria, cerca infatti di recuperare canoni di locazione arretrati. Uno “scontro” che in teoria nulla ha a che vedere con la crisi, ma che rischia lo stesso di produrre l’ennesimo dramma occupazionale per circa 100 dipendenti.
La richiesta di Antonio di Bari della Ims è dunque quella di avere un nuovo opificio e ottenere una proroga per poter organizzare la produzione in un altro spazio ma sempre in questa area industriale. “A livello logistico Morra De Sanctis mi penalizza ma non voglio andare via“.
Il sindaco di Morra, Pietro Mariani, ha aggiunto: “Deve esserci per forza un piano B. Ma è un’anomalia che l’Asi non sia più proprietaria del capannone”
“La Regione Campania farà di tutto per trovare una soluzione e assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali evitando il concretizzarsi dell’ennesimo dramma in provincia di Avellino”. Così invece la presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio. Tutto questo all’audizione della Commissione Consiliare Permanente guidata da Nicola Marrazzo, presso gli uffici della Presidenza del Consiglio regionale. “Resto però perplessa per l’assenza dei rappresentanti della Bitron alla convocazione da parte di un’Istituzione come gli uffici della Presidenza del consiglio regionale”. Alla prossima riunione è stato invitato anche l’assessore regionale alle Attività Produttive Amedeo Lepore. E poi l’Asi, che potrebbe giocare un ruolo importante in questa vicenda.
“La priorità è preservare una delle eccellenze produttive della provincia di Avellino. E’ per questo che la road map suggerita in sede di audizione della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Campania in riferimento alla vicenda della IMS mi sembra la più concreta possibile”. Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca. “Sarebbe paradossale – aggiunge il consigliere Udc – che una realtà produttiva sana ed in buona salute come la IMS fosse costretta a lasciare il territorio irpino. E’ compito della politica individuare le soluzioni perché si possa tutelare una eccellenza del territorio e che dà risposte importanti sotto il profilo occupazionale”.