“Esprimo la mia totale solidarietà umana e istituzionale nei confronti del sindaco di Montoro Mario Bianchino che nelle ultime due settimane ha subito attentati incendiari alla sua abitazione e all’automobile. Conosco bene Bianchino, persona perbene e amministratore serio, e mi preoccupa la frequenza di questi episodi nella seconda città d’Irpinia per numero di abitanti. Per questi motivi oggi ho voluto incontrare il sindaco presso il Municipio di Montoro per portargli la vicinanza dell’Istituzione che presiedo e valutare azioni comuni da mettere in campo. Ho già attivato la commissione regionale Anticamorra che d’intesa con il presidente Mocerino visiterà la città nei prossimi giorni. Abbiamo il dovere di non sottovalutare questi atti intimidatori, di sostenere e rafforzare la presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio, certi che sapranno individuare presto i responsabili e assicurarli alla giustizia”. Così dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.
E sul caso interviene anche il deputato del Partito Democratico Luigi Famiglietti che ha presentato un’interrogazione parlamentare. Nell’atto di sindacato ispettivo, l’irpino ha chiesto di fare piena luce circa i gravissimi e reiterati atti intimidatori che hanno riguardato il primo cittadino Mario Bianchino e di dare risposta alla richiesta di un rinnovato assetto organizzativo delle Forze dell’Ordine nella città di Montoro a seguito della fusione. “Il Consiglio Comunale di Montoro nell’autunno del 2016 deliberò una formale richiesta di istituzione di una Tenenza dell’Arma dei Carabinieri e di un Commissariato di Polizia e l’immediata attivazione di una stazione mobile – afferma Famiglietti -, con l’interrogazione si intende conoscere quali iniziative vorrà assumere il ministero dell’Interno, nell’ambito delle sue competenze, per far luce sui gravi episodi avvenuti a Montoro, e per agevolare l’istituzione dei presidi di legalità richiesti dal Consiglio Comunale della Città di Montoro”.