Ultimo giorno di campagna elettorale ufficiale. Alla mezzanotte di oggi scatterà il silenzio, 24 ore per riflettere e domenica sera il verdetto. In Irpinia la tornata di Amministrative quest’anno porterà alle urne 13 paesi e circa 50mila abitanti. Le sfide si concentrano nell’hinterland avellinese e in Bassa Irpinia. Nessun Comune al voto nella parte più orientale della provincia. E’ Montemarano, ai confini dell’Alta Irpinia, il paese più a est. Beniamino Palmieri, lanciatissimo, tenterà il bis contro l’ex sindaco Mario Marino. Non è una sfida con simboli di partito in evidenza, ma la connotazione politica è forte: da una parte uno degli amministratori più renziani della provincia, dall’altra un medico e fedelissimo di De Mita. E infatti per la campagna elettorale nel paese della montemaranese sono arrivati molti big democratici, scomodati anche per video messaggi circolati sui social. Nella serata di giovedì a sostenere il sindaco uscente c’erano tra gli altri Luigi Famiglietti e Valentina Paris, Rosetta D’Amelio, Gennaro Migliore e il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano. “Speriamo non ci tolga l’acqua”, ha scherzato Palmieri. Ma per lui si erano mobilitati anche Carlo Iannace e Umberto Del Basso De Caro. Sul fronte opposto uno dei leitmotiv della campagna elettorale è stato l’isolamento: “Fuori da area vasta e Progetto Pilota”, l’accusa mossa all’uscente.
Sempre ad est della provincia si vota a Fontanarosa dove Giuseppe Pescatore, sostenuto dal circolo PD e dall’Udc, ha la strada spianata: contro di lui una lista civetta; e a Flumeri l’uscente Angelo Lanza è sfidato da Giuseppe Caggiano, già sindaco negli anni Novanta. Nell’area vasta avellinese, a Capriglia Irpina, si ripresenta Nunziante Picariello contro Carmine Spiniello. A Pratola Serra sfida tra Emanuele Aufiero, fratello del sindaco uscente, e il consigliere di minoranza Gerardo Galdo. A Prata Principato Ultra Lino Barbati si oppone a Bruno Petruzziello. Avrà vita facile a Pietradefusi il sindaco uscente Giulio Belmonte: contro di lui una civetta. A Santo Stefano del Sole Giovanni Toriello e Francesco Urcioli sono in corsa per il dopo Ragano.
A Chianche la battaglia è interessante: quattro liste in campo, una ogni cento abitanti. Ma al di là delle mole di candidati coinvolti nella tornata elettorale, al centro della sfida c’è la questione biodigestore: il sindaco uscente Carlo Grillo è stato il promotore del progetto di realizzazione di un impianto per il compostaggio nel suo paese scatenando le ire dei Comuni limitrofi. Contro di lui Maurilio Calandro, Michele Donnarumma e Sabino Morano, esponente di Primavera Irpina, uno dei più accesi oppositori al biodigestore.
Nel vallo di Lauro-Baianese, a Sirignano, clima teso dopo l’aggressione subita nella serata di mercoledì dal consigliere regionale Enzo Alaia, che avrebbe subito minacce da sostenitori del sindaco uscente Raffaele Colucci per il suo sostegno a Paola Bellofatto. L’esponente di Scelta Civica ha incassato la solidarietà dei colleghi in Regione D’Amelio e Petracca, e quella del collega di partito D’Agostino. Ha sporto denuncia e chiesto l’intervento del Prefetto Carlo Sessa. Della contesa anche Paolo Tommaso Canonico. Più pacati i toni della sfida a Baiano dove Enrico Montanaro, ex consigliere provinciale, cerca il bis contro Emanuele Litto e Carlo Mascheri.
Infine, i due Comuni più grandi chiamati alle urne. A Solofra sfida a quattro e campagna elettorale velenosa tutta giocata su ambiente e sviluppo. A sostegno del sindaco uscente Michele Vignola l’Udc e grossa parte del PD irpino: per lui in città sono arrivati anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il suo vice Fulvio Bonavitacola. Potenziamento del depuratore, rilancio dell’area industriale, tutela delle acque e ospedale: gli argomenti principe del dibattito politico locale. A poche ore dal voto si prospetta un testa a testa serrato con Carmine Antonio De Vita, amministratore di lungo corso. Più in ombra gli altri due candidati alla carica di sindaco: Michele Pirolo del M5S e Nicola Moretti.
Corsa a quattro anche ad Atripalda, dove non sono certo mancate aspre polemiche sia in fase di composizione delle liste che dopo. Martedì ultima fiammata in occasione della visita in Comune del ministro Graziano Delrio a sostegno del sindaco uscente Paolo Spagnuolo. Iniziativa non gradita all’avversaria Nunzia Battista, consigliera di minoranza, che ha contestato in un faccia a faccia il titolare delle Infrastrutture e Trasporti. I deputati Carlo Sibilia e Roberto Fico invece chiuderanno la campagna elettorale (saranno anche a Solofra) di Francesco Nazzaro per il M5S. Nella città del Sabato tuttavia il testa e testa sarà tra lo Spagnuolo uscente (sostenuto ufficialmente solo dal sottosegretario Del Basso De Caro) e Geppino Spagnuolo, candidato Udc appoggiato da una parte consistente di PD locale.