Più comunità in allerta per l’avanzare del virus. E qualche sindaco inizia a pensare alla linea dura per limitare assembramenti. E’ il caso di Contrada: qui il sindaco Pasquale De Santis, oltre a chiudere mercato e villa comunale, ha affidato i controlli a una ditta di vigilanza privata. Tra l’altro a Contrada uno dei due vigili urbani ha contratto il virus. Ovviamente i vigilantes non si sostituiranno a Municipale o Forze dell’ordine, ma rappresentano comunque un segnale del clima nel paese. Il rito dell’uccisione del maiale, secondo quanto detto dal primo cittadino, avrebbe fatto schizzare i contagi oltre i 30.
In Alta Irpinia è Calitri la realtà sotto osservazione. Non è chiaro quanti positivi ci siano dopo un focolaio scoppiato tra gli adolescenti, ma si parla di oltre venti contagi scaturiti da una festa. Scuole chiuse e oggi il sindaco Michele Di Maio ha convocato il Centro operativo comunale.
Il Coc si riunisce pure a Lioni: “Stiamo monitorando con preoccupazione alcune situazioni di allarme per ciò che riguarda il contagio da covid tra i ragazzi – ha scritto sui social il sindaco Yuri Gioino -. Non è certamente una colpa essere contagiati da questa malattia, diventa una colpa nel momento in cui nonostante la grave situazione si organizzano feste, compleanni, assembramenti davanti ai pubblici esercizi. Non è accettabile questo anche per rispetto delle tante vittime di questa brutale malattia e Lioni sa di cosa stiamo parlando purtroppo. Questa sera è stata convocata una nuova riunione del Centro Operativo Comunale per decidere misure ulteriori di contenimento del contagio”.
A Montella è stata chiusa una classe dopo la positività di uno studente. Tra i commenti alla decisione del sindaco Rino Buonopane, da sottolineare l’intervento dello stesso primo cittadino. “E’ semplicemente accaduto che qualche giovane ha pensato bene di andare ad una festa di carnevale in piena pandemia. Purtroppo non parliamo di protocolli ma della irresponsabilità di qualcuno”.