Giovanni Romano, assessore all’ambiente della Regione Campania e Giorgia Meloni (con 1 ora e mezzo di ritardo…) sono arrivati, questo pomeriggio, a Borgo Ferrovia per ribadire il proprio impegno sulla questione Isochimica.
“Siamo ad un punto importante dal punto di vista dell’operatività – ha spiegato Romano -. Ieri la Conferenza dei servizi, promossa dal Comune di Avellino, ha approvato il piano di caratterizzazione che sarà il punto di partenza per capire quali devono essere le operazioni di bonifica e le conseguenti operazioni finanziarie. Dalla caratterizzazione, infatti, capiremo qual è il reale livello di inquinamento e come rimuoverlo”.
La Regione ha già stanziato 1 milione e 600 mila euro, 300 mila euro sono proprio per il piano di caratterizzazione. Soldi che, però, rischiano di non bastare: “Ci vorranno molte altre risorse – aggiunge Romano – e le stiamo già predisponendo. Lo scopo è, ovviamente, arrivare alla bonifica totale”. Da dove arriveranno questi soldi è presto detto:“Sfrutteremo i Fondi del Por 2007/2013 per quel che abbiamo a disposizione su quella programmazione. La Regione Campania è stata penalizzata dalle mancanze delle amministrazioni precedenti, basti immaginare che noi abbiamo approvato il piano delle bonifiche sono a fine 2012 ed è proprio per la mancanza di questa documentazione che l’Unione Europea non ci ha consentito di utilizzare la trance. Avremo, inoltre, la programmazione 2014/2020 che riguarderà tre capitoli: bonifiche, dissesto idrogeologico e grandi infrastrutture per la depurazione”. A chi chiede se servirà anche l’aiuto del Governo centrale Romano risponde:” No, la Regione non ha bisogno del Governo ma di una leale collaborazione istituzionale con il comune di Avellino”.
A rispondere alle domande dei giornalisti anche la ritardataria Giorgia Meloni che, piuttosto ferrata sulla questione, ha descritto l’impegno di Fratelli D’Italia per Isochimica:“Il nostro non è uno spot elettorale perchè, spesso, abbiamo interrogato il Governo sia per la bonifica, sia per il capitolo dei prepensionamenti per gli operai che sono stati esposti all’amianto in giovane età, senza avere alcuna risposta. Non c’è tutela nè per i lavoratori, nè per l’ambiente e noi siamo pronti ad ascoltare le istanze delle territorio per provare a far muovere qualcosa”. Inevitabile un passaggio sul futuro politico del centrodestra e sulla scelta di Ciriaco De Mita di sostenere De Luca:”De Mita – ha commentato la Meloni – si commenta da solo. Io spero solamente che i cittadini campani non scelgano di eleggere un presidente fantasma”
La Meloni, scortata dai candidati di Fratelli D’Italia alle prossime elezioni, Genoveffa Pizza, Ettore de Conciliis ed Orazio Sorece, si è confrontata con le mamme del Co.Ci.Bis e con alcuni simpatizzanti del suo partito non prima, però, di aver sbirciato tra i cancelli dello stabilimento per capire in che stato versa la fabbrica dei veleni.