Appuntamento fisso ormai. Ottava edizione per la Festa della Musica di Caposele che in un certo senso dà il via all’estate in Alta Irpinia. 21 e 22 giungo le date, come di consueto nella bella cornice del parco fluviale. Musica per tutti i gusti, tantissime le band di un luogo che sforna strumentisti di ogni età. E spazio per nomi che spingono sul web. Famao è un neomelodico per esempio. Mentre Luciano Tarulo viene dalla finale di Sanremo Rock. Entrambi sul palco nella serata conclusiva di sabato.
Tra inediti e cover band c’è un mosaico di suoni e colori. C’è il reggae dei Rad. E la atmosfere british degli Indie Glamour, da Caposele in attività da circa dieci anni.
“Ci fosse un premio per il gruppo più scatenato, sicuramente lo vincerebbero loro“, scrivono gli organizzatori a proposito degli SS91. Di nome e di fatto nel segno di Vasco Rossi per i Rewind, che tennero il loro primo live quando la festa della musica nasceva, 2012.
Dal cassetto dei ricordi di pochi anni fa, torna la Statale 14 con le cover di Rino Gaetano. Non c’è stata piazza o locale che non li abbia visti esibire live. “Capaci come pochi di reinterpretare i brani di un grande della musica italiana“. I ragazzi del centro Giada si chiamano invece gli In-super-abili, per uno spettacolo splendido perché la musica è anche strumento di crescita e un mezzo per migliorare la qualità della vita.
E tanti, tanti altri come la Compagnia Daltrocanto o il giovanissimo Andrea Visciglio alla chitarra… fino ai Dj-set della notte.
L’evento musicale del Sele è promosso dall’Associazione Festa della Musica di Caposele e in collaborazione con l’Amministrazione comunale. E dal Forum dei giovani regionale. Come sempre sarà presente la brigata di Radiolontra. Ed è una manifestazione inserita nel contesto più ampio della Festa della Musica pensata dal Ministero dei Beni Culturali.