IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Ritorno tra i banchi già ieri in alcuni istituti della provincia di Avellino. L’apertura ufficiale in Campania è prevista tuttavia per il 14 settembre, quando anche la quasi totalità degli alunni irpini tornerà in classe. Sono 201 i giorni di scuola stabiliti dalla Regione per l’anno scolastico 2017/2018. Per quanto riguarda i giorni di chiusura, ai quali magari qualcuno già sta pensando, oltre alle tradizionali vacanze natalizie e pasquali, le lezioni verranno sospese nel ponte dell’Immacolata e in quello del primo maggio.
La Giunta regionale con l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini ha, inoltre, invitato le scuole campane a celebrare, attraverso iniziative specifiche, la “Giornata della memoria” il 27 gennaio in ricordo della Shoah, il “Giorno del ricordo” il 10 febbraio per commemorare le vittime delle foibe e la “Giornata della legalità” il 19 marzo, istituita dalla Regione Campania in onore di don Peppino Diana, vittima della camorra.

Uno dei temi in Irpinia è quello degli edifici a rischio. Non mancano spostamenti e cambi di strutture, dovuti alle criticità che persistono in alcuni istituti o che saltano fuori dalle verifiche effettuate periodicamente. Criticità che riguardano da vicino la struttura dell’ex “Scoca” di Avellino, che lo scorso anno aveva ospitato gli studenti del “Perna-Alighieri”. Per questi ultimi il Comune ha disposto il trasferimento presso la scuola secondaria di 1° grado “Leonardo da Vinci” e presso la scuola di Valle. Sono rimasti senza aule anche i circa 300 studenti dell’Imbriani, anch’essi precedentemente alloggiati all’ex Scoca. Le ultime verifiche strutturali hanno evidenziato, infatti, carenze anche nell’ala salvata dai precedenti controlli. Per le classi che dovranno lasciare la struttura, la Provincia ha optato per lo spostamento nella sede di via Zigarelli, in passato succursale del liceo Classico Marone.

Resta chiusa anche la scuola di via Amatucci a Mercogliano, dichiarata ad alto rischio in caso di sisma dalle verifiche di qualche mese fa, che hanno portato al trasferimento degli alunni delle materne e delle elementari, divisi tra il plesso di via Matteotti e la struttura delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo.

Ad est del capoluogo, a Castel Baronia, invece, inaugurata lunedì la nuova scuola statale infanzia-primaria-secondaria di 1° grado  “Padre Andrea Martini”. L’edificio fu sgomberato e demolito nel 2007 perché vulnerabile dal punto di vista sismico. L’intervento di ricostruzione del nuovo complesso scolastico è stato realizzato in due lotti funzionali finanziati mediante contributi Por Campania 2007/2013 e mediante contributi “Mutuo Bei” annualità 2015. Il restyling dell’intero intervento è presente sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “Italia Sicura”.

Novità in Alta Irpinia, c’è l’Agrario di Calitri. Giovedì 14 settembre parte il primo anno di lezioni dell’Istituto Tecnico Agrario. Gli iscritti sono solo 8. L’indirizzo è “Produzioni e Trasformazioni”, verrà costituita una classe articolata con gli allievi della prima dell’Istituto Tecnico Economico del “Maffucci”. Infine, valzer di poltrone tra i vari istituti altirpini dove sono diversi i cambi al vertice, dal Liceo De Sanctis di Sant’Angelo passando per Lacedonia e l’istituto comprensivo di Lioni.