Per Antonello Della Vecchia, 30enne di Lioni, non c’è stato nulla da fare. La salma adesso si trova nell’obitorio dell’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi per gli accertamenti medico-legali. Un fendente gli ha reciso l’arteria femorale. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, Antonello sarebbe stato colpito da uno dei suoi fratelli durante una lite. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un colpo accidentale o di un gesto voluto. Né al momento sono stati resi noti particolari sull’oggetto che ha raggiunto il corpo del ragazzo.
Una lite avvenuta nella casa in cui vivevano con i genitori intorno alle 4.00 del mattino. I genitori non si sarebbero accorti di nulla prima della tragedia. Poi i soccorsi, inutili. Gli uomini della scientifica sono al lavoro nella villetta di contrada Procisa Vecchia, poco lontano dal centro abitato di Lioni. In Alta Irpinia è arrivato anche il comandante provinciale dei Carabinieri, Luigi Bramati, da poche settimane al vertice dell’Arma provinciale.
Lioni incredula, famiglia distrutta. Non sono noti i motivi della lite familiare e in realtà anche la dinamica va ancora ricostruita nei particolari prima che si proceda a eventuali imputazioni. Naturalmente gli investigatori sono al lavoro per ascoltare il fratello della vittima, innanzitutto.
La famiglia gestiva un ristorante del centro fino a pochi anni fa. Il mondo della ristorazione era anche la passione della vittima. Come detto, le indagini sono in corso. Al momento si sa che il litigio sarebbe avvenuto al piano terra dell’abitazione.