L’avventura in un libro, così Potere al Popolo chiude la campagna elettorale

Potere al Popolo c’è. È pronto per domenica. E chiude questa campagna elettorale con un libro, “E ora… Potere al popolo”. Un titolo che racchiude la volontà di chi che si è unito nella speranza del ritorno della centralità delle persone comuni nel nostro Paese. Un soggetto politico nuovo che si racconta attraverso scrittori italiani e non, che hanno seguito cosa è successo in queste settimane. Dopo essere stato presentato in giro per l’Italia, il libro questo pomeriggio “arriva” ad Avellino. Così il movimento nato a novembre ha voluto raccontarsi al Godot Art Bistrot. “In tre mesi e mezzo siamo riusciti a compiere qualcosa che in questo paese non era mai successo – ha esordito Salvatore Prinzi, curatore del libro insieme ad Alessandro Di Rienzo – e cioè che un movimento popolare dal basso si organizzasse e si presentasse alle elezioni. A creare entusiasmo e fare assemblee in tutta Italia, attivando per la prima volta una generazione che non aveva riferimenti politici”.

Un grande risultato, secondo il movimento, quello ottenuto sino ad ora, a prescindere dal dato numerico. Potere al Popolo dopo il 4 marzo si dice pronto a continuare ancora più deciso e con la voglia di trasformare le cose: “Oggi possiamo dire di non sapere bene cosa sia la sinistra, sicuramente non ci piace quella che è ora, altrimenti non avremmo fondato un nuovo movimento – ha affermato Prinzi -. Un movimento che intende parlare alla classi popolari. Per noi la sinistra è quella che sta con gli ultimi, con chi ha bisogno di riscattarsi. Per cui non ci fermeremo con le elezioni, perché non facciamo questo di mestiere. Non ci interessano le poltrone, ma trasformare la vita delle persone. Le elezioni sono state un modo per unirci. Proveniamo dalla scuola, dal mondo del lavoro e lì continueremo le nostre attività”. Nel locale avellinese presenti anche i candidati al plurinominale Camera Avellino-Benevento Roberto De Filippis, Francesca Petito e Claudio Petrozzelli.

Elencati ancora una volta i temi centrali del programma, in primis il lavoro. “Lavoro per vivere, ma anche come cultura, come piacere che ci spetta – ha spiegato Prinzi -. Qualora non si dovesse accedere subito al lavoro, immaginiamo misure come il reddito di cittadinanza, che permettono alle persone di non vivere in condizioni di povertà e di disagio come accade oggi”. Nelle priorità di Potere al Popolo, subito dopo, c’è l’ambiente. “Viviamo in territori devastati, con tanti milioni spesi per grandi opere – ha proseguito -. Crediamo nella necessità di una messa in sicurezza dell’ambiente e della fine delle speculazioni sui territori”. In terzo luogo c’è la lotta alle discriminazioni di qualsiasi tipo. Di razza, di genere, in difesa soprattutto delle “donne che sono costrette a condizioni di ricattabilità sul posto di lavoro e anche all’interno delle mura domestiche” ha chiarito Prinzi. In un paese come l’Italia, che secondo l’esponente di Potere al Popolo sta diventando cattivo, “che odia chi è più simile a noi, chi viene qui per trovare un’esistenza migliore esattamente come facevamo noi quando emigravamo”. Rre questioni, queste, che secondo Prinzi non vengono trattate in modo adeguato dai partiti politici “che intanto sono impegnati ad andare caccia degli ultimi voti, offrendo aperitivi e cene. Mentre noi ci prendiamo del tempo per discutere di un libro. Non è assurdo ma risponde alle nostra esigenza, che non è costruire un cartello elettorale per entrare in Parlamento, ma interrogarci e riflettere su ciò di cui abbiamo bisogno e che nessuno dice. Siamo la maggioranza che troppo spesso è stata ingannata. Oggi la politica non parla più di contenuti, da qui la necessità di un libro. Perché gli scrittori mPopPoeglio dei politici riescono a spiegare ciò che si sente e perché non poteva rientrare tutto in un post su Facebook”.

Sabina Lancio

Ha da poco conseguito la laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva all'Università degli studi di Salerno. Le piace scrivere e, in generale, lavorare nel mondo della comunicazione, conoscere nuove persone e intraprendere nuovi percorsi.

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