Agitazione alla Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Nusco per il possibile licenziamento di un terzo dei lavoratori. I segretari provinciali Funzione Pubblica CGIL , CISL e UIL (D’Acunto, Santacroce e Venezia) e il segretario provinciale UGL Costantino Vassiliadis perciò scrivono all’azienda che gestisce il servizio, la Kursana Piemonte, al Prefetto di Avellino Carlo Sessa, alla commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e all’Asl Avellino per chiedere l’attivazione della procedura di conciliazione.
“Il 14 dicembre scorso – scrivono – la Kursana Piemonte scs ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale ai sensi della legge 223/1991 e relativo a più del 36% del personale attualmente in servizio che già sconta tre mesi di cassa integrazione a seguito di passaggio di cantiere. Il primo incontro con l’azienda tenutosi lo scorso 28 dicembre ha avuto esito interlocutorio, ferma restando la manifesta volontà dell’azienda di non ritirare la procedura di licenziamento così come avviata né di discutere sui numeri dell’eventuale licenziamento”. Per questo motivo i sindacati “chiedono espressamente che l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, appaltante il servizio, venga coinvolta nella procedura amministrativa di conciliazione”.