E’ terminata a Lioni l’iniziativa di riqualificazione partecipata de “Le caselle”. I vicoli di uno dei quartieri storici del paese sono stati oggetto negli ultimi mesi di un progetto bottom-up che ha visto lavorare assieme, gomito a gomito, residenti e dipendenti comunali. “Abbiamo voluto restituire a questa parte di Lioni uno dei suoi elementi più caratteristici e renderla più vivibile e decorosa”, spiegano gli abitanti.
Non tutti vivono alle Caselle da sempre. Ma oggi sentono loro il quartiere, esattamente come chi lì è nato, e hanno deciso di riqualificarlo con spirito di iniziativa e autotassandosi. Anche i più piccoli hanno contribuito, realizzando un murale che va ad affiancare le opere di Antonio Sena e Marco Di Filippo, già presenti tra i vicoli. Recuperato pure uno spazio a verde e ricostruita la “fontana de lo ruospo”, andata persa dopo il terremoto del 1980. In questi giorni, inoltre, un presepe a firma di un altro lionese, Antonio Gallo, impreziosisce l’area: è fatto di materiale riciclato, carta di biscotti, pareti di cereali trattati, intonaco di farina e ceci.
“Dobbiamo ringraziare pubblicamente gli abitanti del quartiere, che hanno assunto l’impegno di completare la fontana e lo spazio attiguo con una raccolta di fondi e a proprie spese, in collaborazione con gli operai del Comune di Lioni coordinati dall’ufficio tecnico. La “fontana de lo ruospo” ritorna dopo 40 anni alle Caselle, in uno spazio riqualificato che celebra la Lioni dei quartieri, della solidarietà e del legame con le origini, verso un futuro di condivisione, di incontro e di riscoperta. Grazie agli abitanti e a quanti hanno contribuito, agli operai e ai dipendenti comunali. Un altro esempio di collaborazione tra istituzioni e cittadini, nata con l’obiettivo di ridare vita a luoghi del paese riscoprendone la storia”, è il commento sui social del Comune.