È sempre scontro sulla Lioni-Grottaminarda. E lo scontro è tutto arianese tra il deputato Generoso Maraia e il sindaco Domenico Gambacorta. Ieri il parlamentare ha annunciato il riavvio dell’opera. Ma il primo cittadino vuole vederci chiaro e conferma il consiglio comunale monotematico.
Maraia: La Lioni-Grottaminarda si farà. È chiaro l’esito del summit da poco conclusosi a Roma, dove alla presenza del Ministro Toninelli, del sottosegretario agli interni Carlo Sibilia, del capogruppo in commissione lavori pubblici senatore Agostinelli e del senatore Ugo Grassi è stata tracciata una linea chiara. L’opera che coinvolge 14 comuni irpini verrà realizzata in discontinuità con il passato, non ci sarà nessun commissario e ciò per garantire un controllo diretto da parte del Governo e del ministero competente. L’obiettivo è semplice, garantire tempi certi per la realizzazione ed impedire, come purtroppo avvenuto negli ultimi decenni, che i costi lievitino a dismisura. Dispiace aver anticipato chi si appresta a convocare l’ennesimo consiglio comunale monotematico per diffondere fake news, cosa che ormai sta diventando prassi consolidata in provincia. Per questo tema, come per gli altri, la competenza è del Governo e gli amministratori locali farebbero bene a confrontarsi con noi invece di strumentalizzare per fare un po’ di becera disinformazione.
Gambacorta: Come si evince dalla scheda pubblicata sul sito della Camera dei Deputati, il costo della Lioni-Grottaminarda non è assolutamente aumentato nel corso degli ultimi 8 anni. Anzi è diminuito a partire dal 2014. Infine è falsa anche la notizia che la strada è in costruzione dal 1980. Semplicemente perché il primo stanziamento risale alla deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 3 agosto 2011. Le notizie vere le diremo all’opinione pubblica martedì 12 febbraio in Consiglio Comunale, alla presenza dei Sindaci, dei Sindacati e dei lavoratori preoccupati per il loro futuro.