“Non siamo nei tempi, ma stiamo facendo il massimo”. Così l’ingegner Filippo D’Ambrosio, commissario dell’opera, ha riassunto la situazione dell’arteria Lioni-Grottaminarda, primo punto nel consiglio provinciale straordinario di questa mattina voluto dal presidente Domenico Gambacorta.
A palazzo Caracciolo la discussione sullo stato di avanzamento dei lavori. “Si tratta, tra l’altro, di un importantissimo collegamento con alcune autostrade, quindi anche dal punto di vista tecnico – ha detto D’Ambrosio -. L’opera ha tutte le autorizzazioni, circa 1200 documenti, a seguito di tutti gli studi effettuati. Ma una cosa voglio sottolineare innanzitutto, la Lioni-Grottaminarda non ha nulla a che vedere con la ricostruzione post terremoto. È finanziata con risorse che non hanno nulla a che fare con la 219. Sono stato sul punto di dimettermi quando qualcuno ha pensato al progetto Lioni-Grottaminarda come finanziato con i soldi del terremoto”.
In tutto sono stati stanziati 430 milioni di euro per i lavori ma sono soldi che arrivano a step: “I finanziamenti non arrivano tutti insieme, ma un po’ alla volta, per cui non si può programmare un termine preciso. Ciò che invece posso garantire è un’opera ben fatta e che non costi un solo euro in più del previsto”.
Il primo tratto funzionale è quello che va da Villamaina a Frigento, con 70 milioni finanziati dallo Stato. Il secondo stralcio, quello in costruzione, è tra Frigento e Grottaminarda per cui sono previsti 60 milioni dalla Regione Campania. “Tutto ciò che abbiamo di finanziato lo abbiamo impegnato, partendo dalle opere più complesse per completarle con i finanziamenti successivi. Per i lavori da Grottaminarda a Gesualdo confido nel termine del 2021, mentre da Sant’Angelo a Villamaina dobbiamo aspettare il resto dei finanziamenti. Se arrivassero i soldi nel 2018, nel 2023 si potrebbe finire”.
Ha così concluso l’ingegnere, che proprio questa notte ha firmato il contratto di 101 milioni, 94 dei quali destinati alla Frigento-Grottaminarda per rendere funzionale la tratta Gesualdo, il restante per l’adeguamento dello svincolo di Sant’Angelo.
Il sindaco di Frigento, Carmine Ciullo, ha parlato di lavori in fase avanzatissima per quella che ha descritto come una strada di fondamentale importanza “come qualsiasi infrastruttura, ritengo che questa arteria si fondamentale. Durante i lavori ci sono ovviamente grossi disagi per un territorio fortemente urbanizzato come il nostro. La scadenza del tratto che interessa il nostro comune dovrebbe essere luglio 2018, ma sarei contento anche se terminassero entro dicembre, anche perché si tratta di una progettazione antica ma i lavori sono iniziati solo 3 anni fa” Sull’importanza dell’opera è d’accordo anche il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino: “In questi ultimi anni i lavori sono stati accelerati per un’opera che crediamo sia fondamentale non solo per Lioni e Grottaminarda, ma anche nei collegamenti con il mare, come Agropoli. Un’arteria che ci permetterà di incrementare il turismo e l’economia, riscattandoci degli anni persi”.