Continua lo scontro istituzionale tra Governo, Regione Campania e livelli politici e sindacali irpini sulla Lioni-Grottaminarda. La provincia di Avellino si mobilita e venerdì chiama a raccolta in piazza per un sit-in non soltanto gli addetti ai lavori, ma pure la popolazione per una manifestazione di massa. L’appuntamento è alle ore 9.30 Grottaminarda, nei pressi del casello autostradale dell’A16.
Sfileranno sindacalisti e operai, imprenditori e sindaci. Chiederanno la nomina ad horas del commissario ad acta da parte del Governo. Dopo la mancata conferma della struttura commissariale, registratasi a fine dicembre, i cantieri sono fermi. La Regione Campania chiede di poter subentrare nella gestione, così da evitare un danno economico rilevante per le imprese e per il territorio, che vedrebbe fermarsi nuovamente il lavoro di realizzazione di un’arteria utile ai collegamenti tra Ufita e Alta Irpinia, attesa da molti anni. La strada Lioni-Grottaminarda però rappresenta molto altro: è infatti un asse viario che consentirebbe pure di raggiungere in tempi rapidi il porto di Salerno. Un vantaggio potenziale enorme per le aziende dell’area industriale di Valle Ufita, di recente riconosciuta come Zona Economica Speciale (ZES).
Da parte sua nei giorni scorsi il Governo gialloverde ha rassicurato circa la prosecuzione dei lavori. L’idea è di affidare al Provveditorato per le opere pubbliche le redini dei lavori. Una posizione che però convince poco gli imprenditori. “In questo momento questa fondamentale infrastruttura Lioni-Grottaminarda, ritenuta decisiva per lo sviluppo economico, commerciale e sociale delle Aree Interne e dell’intero Mezzogiorno rischia di rimanere incompiuta – scrivono nell’appello alla cittadinanza i sindacati con un’unica voce – Chiediamo la massima partecipazione ai nostri rappresentanti politici a tutti i livelli, ai consiglieri regionali irpini e ai parlamentari irpini , alle Istituzioni presenti su tutto il territorio e a tutti i cittadini“.