Categories: Rural Tasting

L’Irpinia del vino ha una nuova etichetta, parte il progetto De Stefano

L’Irpinia ancora una volta verso la vetrina internazionale nel settore dell’enologia, grazie allo spirito di imprenditorialità che si diffonde tra i giovani che amano la propria terra e scelgono di rimanerci. Dalla voglia di valorizzarla attraverso ciò che di più buono essa offre, due imprenditori irpini hanno dato vita al marchio Vini De Stefano.

Dopo essersi fatti conoscere in Italia e all’estero con la piattaforma di e-commerce Sapore Doc che dà voce alle aziende della tradizione enogastronomica irpina, hanno pensato di inserirsi nel settore vitivinicolo che esporta l’Irpinia nel mondo. “Quello di Vini De Stefano – racconta Francesco De Stefano – è un progetto in continua evoluzione, che non si esaurisce in un banale automatismo, ma che ha come obiettivo un vero e proprio disegno di promozione del territorio irpino, che nasce dalla nostra passione per l’enologia”.

Luogosano, Taurasi e Tufo. Questa l’area, già molto conosciuta per la spiccata vocazione vitivinicola, scelta da De Stefano “per portare sulle tavole vini di eccellente qualità e genuinità, in grado di soddisfare ogni tipo di palato. I grandi vini iniziano nel vigneto. Noi crediamo profondamente in questa affermazione che ci ha guidati nell’accurata selezione dei vigneti”. Terre preziose che restituiscono le uve per il bianco e il rosso sui quali Vini De Stefano ha deciso di puntare per la promozione di due dei maggiori nomi nel panorama irpino. I grappoli dalle diverse sfumature dorate per il vino dalle origini antichissime, il Greco di Tufo DOCG, e il profumo di sottobosco del vitigno Aglianico per L’Irpinia Campi Taurasini DOC.

Dalla vigna alla cantina, e dalla cantina in tavola. A dicembre è stata stappata la prima bottiglia del marchio Vini De Stefano e in poco tempo altre sono state spedite in Veneto e in Emilia Romagna, fino ad arrivare sulle tavole spagnole, a Barcellona, e poi in Svizzera. Oltre al profumo delle terre irpine e al gusto dei due conosciutissimi vini, ogni bottiglia contiene passione, unita al rispetto delle tradizioni ma con la voglia di innovare. Senza mai smettere di innamorarsi della propria terra e trasmetterne l’essenza attraverso l’esperienza sensoriale che regala uno dei prodotti irpini più amati nel mondo. Non si può che alzare i calici e brindare alle terre d’Irpinia, allo spirito che le ha a cuore e le valorizza.

Sabina Lancio

Ha da poco conseguito la laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva all'Università degli studi di Salerno. Le piace scrivere e, in generale, lavorare nel mondo della comunicazione, conoscere nuove persone e intraprendere nuovi percorsi.

Recent Posts

Concorso Bacco e Minerva 2024, cinque podi per la Scuola enologica di Avellino

L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino sale cinque volte sul podio nella cerimonia di…

6 giorni ago

Villanova del Battista, pestano automobilista: in tre nei guai

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Zungoli i tre soggetti che…

6 giorni ago

Cassano Irpino: due liste, Vecchia per il quarto mandato

Due liste, Cassano Vecchia Passione e la Coccinella-Cassano, per il mandato numero quattro di Salvatore…

1 settimana ago

Morra De Sanctis: Fiorella Caputo sfida Di Sabato

Due liste a Morra De Sanctis. Nel borgo altirpino la sfida è tra l'uscente Vincenzo…

1 settimana ago

Montella, la partita Buonopane-Cianciulli

Il sindaco uscente e presidente della Provincia, Rino Buonopane, prova il bis a Montella. Contro…

1 settimana ago

Sant’Andrea di Conza, sfida a due D’Angola-Vigorito

Il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola tenta il quarto mandato. Nel 2019 non aveva avversari, questa…

1 settimana ago