IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

“Abbiamo fatto la più grande operazione di marketing territoriale di questa provincia, sia in termini di numeri che di contatti”. Il numero uno della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone ha tirato le somme, questa mattina, dell’esperienza irpina all’ Expo, che si è conclusa proprio lo scorso 27 luglio.

Un bilancio estremamente positivo quello descritto dal presidente sia in termini di visibilità che economici: “Avevamo budgettato – ha spiegato Capone – 1 milione e 400 mila euro, ma gli uffici mi hanno comunicato che chiuderemo con 850.000 euro, con un risparmio di circa 500 mila euro e non è poco. Ho visto che la Regione Campania ha previsto in 2 delibere 6 milioni di euro, ebbene – ha chiosato ironicamente – mi piacerebbe vedere dov’era lo stand della Regione”.

Numeri importanti per Piazza Irpinia che ha visto transitare davanti al suo stand, collocato in posizione strategica, circa 6.2 milioni di persone: “Agli eventi hanno partecipato circa 20mila persone – ha aggiunto – . Abbiamo incontrato il mondo ed ora a Milano si parla di modello Irpinia. Il nostro patrimonio è una grande rete territoriale e tutti hanno capito il valore aggiunto del posizionamento del brand in un’economia competitiva e complessa. A settembre, per rafforzare il trend, faremo un evento conclusivo articolato”. Discorso a parte per l’ istallazione. “Vorremo donarla – ha chiarito il presidente  – ma essendo un ente pubblico dovremo fare un bando rivolto ai comuni o altri enti per avere garanzie che ne venga effettuata la manutenzione”.

Presente e soddisfatto anche il presidente di Confindustria, Sabino Basso: ”Siamo stati unica provincia della Campania ad aver avuto questa lungimiranza – ha spiegato . E’ l’ inizio di percorso che va fatto insieme a tutti i cittadini, questa è una provincia di persone che spesso aspettano che piova qualcosa dal cielo. Dobbiamo progettare il futuro pensando a fare impresa e lavorare.  Tutto il Sud – ha spiegato il presidente citando gli ultimi dati diffusi dallo Svimez – ha un Pil inferiore alla Grecia, mentre la provincia Vicenza da sola fa registrare il doppio del prodotto interno lordo. Avellino, che rappresenta trentesimo del Sud, ha avuto questo coraggio”