Il giornalismo irpino e la città di Avellino piangono Massimo D’Argenio. Il fotografo, 54 anni, era stato ricoverato perché risultato positivo al coronavirus il 16 novembre scorso al Covid Hospital del “Moscati” e dal 7 dicembre era stato trasferito in terapia intensiva. Questa mattina purtroppo il decesso. Un lutto che colpisce colleghi e tantissimi avellinesi che hanno frequentato il suo studio fotografico nel centro città. “Il sindacato unitario giornalisti Campania esprime sentimenti di cordoglio e dolore per la scomparsa del fotoreporter e videomaker Massimo D’ Argenio. Solare, professionale, sempre disponibile, uomo dalle grandi risorse, Massimo è l’ennesima vittima del Covid. Ai familiari giunga la nostra vicinanza”, è la nota del Sugc.
Intanto, nella giornata di oggi altre 47 persone sono risultate positive su 1.076 tamponi analizzati dall’Asl Avellino. E si registra un nuovo focolaio a Nusco, relativo a persone che erano già in isolamento. Nello specifico, i nuovi casi sono:
– 3, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 2, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 4, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 2, residenti nel comune di Avellino;
– 1, residente nel comune di Candida;
– 3, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 1, residente nel comune di Cervinara;
– 1, residente nel comune di Cesinali;
– 2, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 1, residente nel comune di Lioni;
– 1, residente nel comune di Marzano di Nola;
– 3, residenti nel comune di Montefalcione;
– 1, residente nel comune di Montella;
– 1, residente nel comune di Montemarano;
– 3, residenti nel comune di Montemiletto;
– 2, residenti nel comune di Montoro;
– 6, residenti nel comune di Nusco;
– 1, residente nel comune di Sirignano;
– 1, residente nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Teora;
– 2, residenti nel comune di Vallata;
– 3, residenti nel comune di Venticano;
– 1, residente nel comune di Volturara Irpina.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.