E’ un 37enne, insegna ad Ariano Irpino dove è tornato a vivere da 3 anni. Lavora anche con i disabili ed è figlio del compianto Giovanni: una vita a sinistra passata a condurre battaglie ambientaliste, come quella sulla discarica di Difesa grande, con Ariano in Movimento. È Generoso Maraia. È lui il candidato del Movimento cinque stelle alla Camera dei deputati nel collegio di Ariano-Alta Irpinia. L’ufficialità poche ore fa.
Maraia, tra le candidature “di alto profilo” del Movimento c’è anche la sua. E’ uno stimolo non da poco…
Ringrazio davvero chi la reputa tale. Come attivista di Ariano ho fatto solo, ma insieme a tanti, un lavoro silenzioso sui temi trattati, come la sanità. Temi mai limitati al campanile e trattati grazie a Carlo Sibilia e Valeria Ciarambino a Roma e in Regione. Questa candidatura nasce quindi dall’impegno, null’altro.
Dalla sanità all’ambiente, un tema di attualità costante negli ultimi anni. Qual è la sua idea di ambiente in relazione all’Irpinia?
In sintesi, ma poi ovviamente approfondiremo in campagna elettorale, il messaggio è questo. Noi abbiamo valutato negli anni i bisogni e le emergenze. Ora elaboriamo le proposte partendo dalla necessità di preservare il territorio e investire in energia o infrastrutture col buon senso, con criterio. Dalle bonifiche e da una terra sana nasce sviluppo. I boschi, le valli, l’acqua? Se difesi sono un investimento per ottenere ricadute economiche, occupazionali.
Un territorio molto vasto quello del collegio. Dal Beneventano alla Valle del Sele passando ovviamente per Ariano e Alta Irpinia. Che conoscenza ha del collegio?
Beh anche attraverso la figura di mio padre, direi una buona conoscenza. E’ un territorio dalle potenzialità naturalistiche enormi, mi viene in mente Conza della Campania. Poi questa campagna elettorale sarà anche un modo per approfondire la conoscenza dei luoghi, non lo nascondo. Però penso che nessuno degli altri candidati abbia una conoscenza di tutte le realtà.
Neanche Giuseppe De Mita?
Penso che lui conosca gli interessi nel territorio, ma le scelte fatte in passato e in questi anni non hanno dato risposte. Nessuno ha gli strumenti per cambiare le cose radicalmente, per esempio non penso di averne. Ma c’è una differenza tra me e gli altri. E’ il Movimento Cinque Stelle, che adesso è una rete ben costituita. Guardiamo poi i candidati. Ingegneri, docenti universitari. Siamo una forza.
Che si aspetta dalle elezioni in termini di risultato?
Prenderò un mese di aspettativa. Io ci credo nel risultato finale, voglio e vogliamo vincere. Metterò in campo tutte le mie energie. Le condizioni ci stanno, la società civile si sta riavvicinando alla politica ma avvicinando a noi. Non lo nascondo, voglio farcela.