Nel pomeriggio di lunedì, al termine dell’incontro di calcio disputatosi al campo sportivo “A.Vecchione” di Marzano di Nola tra l’Asd Marzano e la Polisportiva Lioni, valevole per il campionato regionale Juniores Under 19, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti a seguito di tafferugli scaturiti verosimilmente per un “cartellino rosso” applicato dall’arbitro nei confronti di un calciatore della squadra locale.
Pochi secondi e dagli insulti scaturisce una violenta zuffa tra le due compagini, che mette a rischio anche l’ordine e la sicurezza pubblica. All’esito dell’immediata attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Marzano di Nola, per cinque giovani, oltre alla proposta per l’emissione del Daspo (il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive) è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuti responsabili dei reati di Rissa e Lesioni; e per uno di loro anche la denuncia per Ingiuria e Minaccia.
Comunicato della Polisportiva Lioni.
La Polisportiva Lioni condanna, fermamente, la vile e violenta aggressione perpetrata ieri pomeriggio, sul terreno di gioco e negli spogliatoi dello stadio “A. Vecchione” di Marzano di Nola, da parte dei giocatori della squadra di casa e da un gruppo di individui, evidentemente riconducibili alla società ospitante, ai danni dei calciatori, dei collaboratori e dell’allenatore della squadra Juniores Under 19 della la Polisportiva Lioni, avvenuta a pochi minuti dalla conclusione della gara, settima giornata di ritorno del Girone “D” del Campionato Regionale Juniores Under 19.
Al minuto 37 della ripresa, sul risultato di 3 a 2 a favore della la Polisportiva Lioni, l’arbitro ha fischiato anzitempo la fine della gara, poiché non c’erano più le condizioni oggettive per concludere in sicurezza la disputa della partita. Il direttore di gara e la delegazione della la Polisportiva Lioni sono stati poi ascoltati, per gli accertamenti del caso, dalle Forze dell’Ordine.
E’ stato un episodio deplorevole per quella che doveva essere una giornata di sport ma che invece si è trasformata in un pomeriggio di inspiegabile follia. Vicende del genere non si debbono verificare più sui campi di calcio, specie quando a giocare sono anche ragazzi che non hanno ancora compiuto diciotto anni, e per questo la la Polisportiva Lioni si riserva di tutelare ogni suo diritto nelle sedi competenti.